FIRENZE E’ morto oggi a Firenze l’avvocato Roberto D’Ippolito, 67 anni, da sempre impegnato come parte civile nei procedimenti contro la criminalità organizzata: lo era stato nel processo per la strage di Cosa nostra in via dei Georgofili a Firenze e nel processo per la morte di Lea Garofalo, uccisa dalla ‘ndrangheta, oltre ad aver assistito la Fondazione Antonino Caponnetto nei processi di mafia. E’ stato anche legale di parte civile nel processo sulle stragi naziste di Vallucciolle. Nato a Volterra (Pisa), calabrese di origine, quasi sempre ha vissuto a Firenze dove è stato impegnato anche in politica: dal 1980, per dieci anni, è stato consigliere comunale di Scandicci nelle file della Dc e poi coordinatore regionale del Movimento della Rete, nata dopo l’esperienza della Primavera di Palermo di Leoluca Orlando. Nel 2020 aveva fondato l’associazione ‘Politica Ora!’, per dare un contributo al riutilizzo dei beni confiscati alla mafia e supportare le istituzioni che hanno l’obbligo morale di restituirli alla collettività. I funerali si terranno mercoledì 13 marzo alle 15 nella chiesa della Badia Fiesolana a San Domenico di Fiesole. Nello stesso giorno la salma sarà esposta nella chiesa dalle 11 alle 15.
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