CATANZARO «State per approvare una legge assai importante che, coinvolgendo nello svolgimento delle attività la struttura organizzativa della Giunta regionale, gli uffici del Sistema statistico nazionale (Sistan) nonché gli istituti Afam e le Università, oltre a mettere la Calabria al passo con le altre Regioni, grazie anche agli aspetti altamente innovativi che essa contiene, potrà senz’altro aiutarla ad affrontare meglio le sfide del presente e del futuro». L’ha detto il direttore generale dell’Istat Michele Camisasca, nel corso di un di un incontro con il presidente e il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso e Pierluigi Caputo. Il riferimento del direttore dell’Istat (l’Ente pubblico di ricerca e il principale produttore di statistica ufficiale che opera in piena autonomia e in interazione con il mondo accademico e scientifico) è alla proposta di legge (siglata da Mancuso e Caputo) all’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale di martedì 12 marzo: “Disciplina del Sistema Statistico Calabria”. Camisasca (che è anche componente del Comitato tecnico-scientifico per l’Innovazione organizzativa e Lavoro Agile, organo dell’Osservatorio nazionale per il lavoro pubblico) ha aggiunto: «La proposta di legge, una volta approvata, darà seguito al percorso di collaborazione, avviato nel 2020, tra la Regione e l’Istituto nazionale di statistica, per completare il Sistema statistico regionale». Ha spiegato il presidente Mancuso: «Intendiamo disciplinare le attività di rilevazione, elaborazione, analisi, diffusione e archiviazione dei dati statistici, istituendo il ‘SiSCal’, che sarà da supporto all’Assemblea legislativa nella fase di formazione e monitoraggio dell’attuazione delle leggi regionali. Tutto ciò, consentirà di poter disporre di strumenti e metodologie finalizzati a comprendere le dinamiche sociali ed economiche e per individuare le azioni utili a potenziare la competitività della Calabria nello scenario nazionale ed europeo». Ha sottolineato il vicepresidente Caputo: «la legge consentirà una migliore qualità della produzione legislativa, anche attraverso sistematiche azioni di ricognizione e manutenzione normativa che dovranno avvalersi delle strutture competenti per materia, sia del Consiglio che della Giunta regionale. I tredici articoli della proposta di legge (che si è avvalsa per la stesura dell’apporto del Comitato tecnico-scientifico Regione-Istat) disciplinano i contenuti e funzioni del ‘SiSCal’. Prevedono che il Sistema statistico regionale elabori un programma statistico concernente tutto il territorio e rediga un rapporto al Consiglio, alla Giunta e all’Istat entro il 31 marzo di ogni anno». All’incontro, al quale ha partecipato la dirigente dell’Istat area Sud Antonella Bianchino, sono anche intervenuti il direttore del Dipartimento programmazione della Regione Maurizio Nicolai, il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico Regione-Istat Maurizio Iorfida e la componente Annamaria Ferrara funzionaria del Consiglio regionale.
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