La prima notizia è che Luca Garofalo lavorerà per il Garante regionale della Salute. La seconda è che presto potrebbero esserci novità importanti per ottenere la nuova carrozzina negata dall’Asp di Crotone. «Stamattina ho sentito telefonicamente il commissario Brambilla che mi ha riferito che l’attenzione per la problematica di Luca non è mai mancata». A dirlo è Anna Maria Stanganelli, Garante regionale per la Salute che ha incontrato proprio Luca.
«Cercherò di capire ora quali margini ci sono per ottenere la carrozzina, fermo restando che c’è stata anche la disponibilità del Lions International per questo ausilio fondamentale». L’obiettivo per la Stanganelli è quello però di ottenere la carrozzina attraverso «un’equità di accesso alla cure che valga per tutti».
Poi l’invito rivolto a Luca: «Potremmo andare insieme visto che ora in ufficio ci sei anche tu. Le segnalazioni sono state migliaia in questo primo anno di attività e la presenza di Luca mi servirà per avere indicazioni su quali ambiti intervenire e adoperarmi affinché venga garantito l’accesso alle cure e tutelato il diritto alla salute dei soggetti più fragili».
Luca Garofalo ha 34 anni e vive a Cotronei, in provincia di Crotone, fra disfunzioni dell’amministrazione pubblica e l’affetto dei familiari e degli amici. Già consigliere comunale di Cotronei, il giovane, che fa il centralinista in una clinica vicino casa, si documenta, conosce i propri diritti, dialoga con i giornalisti e si batte per sé e per gli altri disabili, come lui, vittime dei tempi e modi della burocrazia locale. Il giovane, che aveva già raccontato la sua vita e le sue vicissitudini al Corriere della Calabria, aveva già ricevuto la carrozzina dal presidente Roberto Occhiuto. (redazione@corrierecal.it)
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