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l’audizione

«Anche in Liguria la ‘ndrangheta è l’organizzazione più forte»

Il procuratore di Genova Piacente in Commissione parlamentare antimafia: rapporti stabili con gruppi albanesi

Pubblicato il: 13/03/2024 – 15:26
«Anche in Liguria la ‘ndrangheta è l’organizzazione più forte»

ROMA “La ‘ndrangheta è anche in Liguria l’organizzazione criminale più presente e strutturata”. Lo afferma Nicola Piacente, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Genova, ascoltato in audizione davanti alla Commissione parlamentare Antimafia nell’ambito dell’approfondimento che l’organismo sta svolgendo sulle infiltrazioni al Nord. Piacente ha sottolineato che la ‘ndrangheta si è “connotata in Liguria per l’attenzione nel traffico di stupefacenti” e ha “rapporti strutturati e stabili con i cartelli sudamericani per le forniture di grosse quantità di stupefacenti, ma va allargato lo spettro di analisi: le indagini hanno evidenziati rapporti stabili e pacifici che riguardano le organizzazioni calabresi e quelle albanesi”. “La ‘ndrangheta – aggiunge Piacente –  si sta tramutando in mafia silente, che non deve necessariamente manifestarsi con forme eclatanti di intimidazione”; da una parte “mantiene tutti i connotati di pericolosità” e la “vocazione storica di essere interlocutore principale a livello italiano per i cartelli sudamericani” della droga ma dall”‘altra parte si sta immergendo in un tessuto economico nel Nord”. In questo senso il procuratore ha spinto a fare attenzione a “reati spia” ponendo attenzione anche a quelli di “natura economica”. Le indagini di competenza, sottolinea, hanno riguardato soprattutto famiglie criminali “del reggino e sono molto più sporadici gli episodi che riguardano le cosche del catanzarese e del vibonese”. Il procuratore di Genova, parlando delle risultanze di un’indagine, ha anche fatto riferimento a un “panorama che riguarda la delinquenza minorile che comincia a mutare: non abbiamo più bande minorili dedite solo a rapine o episodi di bullismo o cyberbullismo, abbiamo un salto di qualità con il coinvolgimento di un minorenne in traffici importanti di traffico di stupefacente che costituisce, per il nostro territorio, un episodio particolarmente significativo”.

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