CATANZARO La Corte di Cassazione, sesta sezione penale, ha annullato senza rinvio per la posizione di Ambrogio Mascherpa, difeso dall’avvocato Cesare Badolato. Per l’indagato era stata disposta l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di un anno. La Cassazione ha annullato con rinvio, invece, per la posizione di Massimiliano Maida, anch’egli difeso dall’avvocato Badolato, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
Le indagini erano scattate con l’operazione della Dda di Catanzaro denominata “Glicine-Acheronte“. A 122 indagati è stato notificato l’avviso di chiusura delle indagini del giugno 2023, quando i carabinieri del Ros, con il supporto dei comandi provinciali di Crotone, Cosenza, Catanzaro, Potenza, Parma, Brescia, Milano e Mantova e dello Squadrone Eliportato Calabria, hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Erano 34 le persone, indagate, a vario titolo, per associazione di tipo mafioso (22 indagati), associazione per delinquere (9 indagati), associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravata dalle finalità mafiose (3 indagati), turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, omicidio, trasferimento fraudolento di valori, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, turbata liberà degli incanti, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, scambio elettorale politico mafioso, truffa aggravata. (f.b.)
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