CATANZARO Sinergia sempre più stretta per evitare le infiltrazioni della ‘ndrangheta. Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, nella sua qualità di commissario della sanità calabrese, ha adottato il decreto con cui viene approvato lo schema di protocollo d’intesa con la Direzione investigativa antimafia per la prevenzione e il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’utilizzo dei fondi destinati agli investimenti pubblici in ambito sanitario. Si tratta in pratica dell’aggiornamento del primo protocollo già stipulato a maggio scorso tra Occhiuto e l’allora direttore della Dia Vallone (i due nella foto in basso). In particolare, il protocollo – che si può scaricare alla fine dell’articolo – punta a rafforzare la collaborazione e il monitoraggio nell’ambito delle procedure di appalto “con riferimento agli interventi che prevedono l’utilizzo di risorse pubbliche derivanti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), dai programmi comunitari (Pr 2021/27), dai programmi nazionali (Programma di Sviluppo e Coesione, Fondo di Sviluppo e Coesione) e dal Fondo sanitario regionale, e da quelli relativi all’articolo 20 della legge 67/1988”. Tra gli impegni che la Regione assume quello di “mettere a disposizione della Direzione Investigativa Antimafia – con modalità sicure e in forma telematica – elementi, dati e risultanze presenti nel proprio patrimonio informativo ritenuti utili per lo svolgimento delle attività facenti parte degli ambiti di collaborazione”. (c. a.)
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