Chiese ancora nel mirino: nelle scorse ore è sta profanata a Melito di Porto Salvo la chiesa di San Giuseppe. È il secondo episodio nel giro di poche settimane nella provincia reggina, dopo quello che ha interessato la chiesa matrice a Bovalino Superiore, dove sono stati portati via l’ostia magna e un prezioso medaglione reliquiario. Una vicenda definita dal vescovo Francesco Oliva “un atto sacrilego contro la fede”, che ha scosso l’intera comunità e sulla quale ci sono indagini in corso. La paura è che dietro possa esserci la regia di una setta.
A Melito stesse modalità di quanto accaduto nella Locride. Malviventi si sarebbero introdotti nella chiesa, dopo aver manomesso le telecamere di videosorveglianza, e aperto il tabernacolo dove si trovavano le ostie consacrate, che sarebbero state gettate a terra. Dalla chiesa sarebbe stato trafugato anche un vaso sacro. (m.r.)
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