ROMA Oggi Confagricoltura si riunisce nuovamente a Bruxelles, con la Giunta esecutiva presso i propri uffici nella capitale belga, in concomitanza con il Consiglio europeo. L’obiettivo è rimarcare le richieste degli agricoltori contenute nel Documento programmatico, consegnato dall’Organizzazione alle Istituzioni europee il 26 febbraio scorso, e indirizzate a una profonda riforma dell’attuale Pac.
Le recenti decisioni della Commissione hanno già accolto alcune delle istanze, tuttavia per Confagricoltura sono necessari ulteriori sforzi su alcune questioni urgenti rimaste ancora irrisolte.
Il Documento programmatico redatto da Confagricoltura, tra i 10 punti cardine, contiene la richiesta di un’immediata semplificazione burocratica e un aumento del bilancio destinato all’agricoltura per affrontare l’allargamento dell’Unione a nuovi Stati membri, forti produttori agricoli.
«Siamo sempre stati contrari alla Pac in vigore e ora puntiamo ad accelerare i tempi per la sua revisione – sottolinea il presidente, Massimiliano Giansanti – Serve una profonda riforma in grado di assicurare la stabilità dei mercati e il giusto reddito ai nostri agricoltori. Soprattutto in grado di assicurare una coesistenza reale tra la sostenibilità ambientale e quella economica».
Confagricoltura chiede inoltre la sospensione dell’entrata in vigore di alcuni adempimenti burocratici, un maggiore controllo sulle importazioni ed una semplificazione amministrativa, rivendicando la necessaria reciprocità nei controlli sulle importazioni.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x