«Nel giro di pochi anni si è diffusa in tutto il mondo una nuova religione che si è presentata in un modo completamente nuovo rispetto alle religioni tradizionali. Innanzitutto si integra con tutte le religioni esistenti e con l’ateismo. Non si contrappone a niente. Non ha regole da seguire, luoghi di culto e cerimonie particolari. La si pratica dovunque e a qualunque ora. Io stesso ne faccio parte e dovunque vado trovo solo fedeli della mia stessa religione. Ognuno prega per conto suo. Insieme o da soli siamo sempre in preghiera. E quando non preghiamo siamo in costante attesa che uno squillo, una vibrazione ci dica che è giunta l’ora di pregare. Preghiamo seduti, in piedi, mentre lavoriamo, a tavola, a letto, in bagno e perfino mentre guidiamo, anche se è proibito. Molti pregano anche mentre sono a messa o durante il ramadan. E’ una religione veramente moderna e che non si contrappone a nessun altra religione. L’unico luogo dove è vista con sospetto è a scuola. Infatti sui giornali spesso si discute se non sia il caso di proibirla, almeno durante lezioni».
sociologo e giornalista
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