ROMA La risalita delle tariffe Rc auto determina una stangata da circa 780 milioni di euro su base annua a carico degli automobilisti italiani. Lo afferma il Codacons, commentando i nuovi dati sulle assicurazioni forniti oggi dall’Ivass. L’aumento delle tariffe del +6,5% a febbraio equivale ad un incremento di +24 euro a polizza rispetto alle tariffe di febbraio 2023, e porta il costo medio dell’Rc auto a quota 395 euro – analizza l’associazione – Se si considera che in Italia circolano 43 milioni i veicoli assicurati, di cui 32,5 milioni di autovetture, la stangata sull’Rc auto raggiunge la maxi-cifra di 780 milioni di euro annui solo per la categoria degli automobilisti. Gli incrementi delle polizze risultano poi estremamente diversificati sul territorio – spiega il Codacons – Aosta registra il rincaro annuo più pesante, con le tariffe che a febbraio salgono del +11%, mentre Reggio Calabria si ferma al +1,8%. Le province con le polizze più pesanti risultano a febbraio Napoli con una media di 569 euro, Prato 565 euro, Caserta 508 euro, Firenze 483 euro e Pistoia 482 euro. Le polizze più economiche si registrano invece a Enna (287 euro), Oristano (297 euro) e Potenza (300 euro).
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