CATANZARO Lunedì 26 marzo si è riunito il “Comitato Contro l’Autonomia Differenziata Catanzaro”. Durante la riunione, alla presenza di diverse persone si è dato seguito all’approvazione dello Statuto e si è di conseguenza costituito il Direttivo del comitato. «Il direttivo è l’organo di governo del Comitato avrà il compito di dirigere l’organizzazione, perseguendo l’obiettivo di mettere in campo tutte le azioni necessarie per poter evitare che l’Autonomia Differenziata, come voluta da Calderoli, possa spaccare l’Italia, non tra nord e sud, cosa in parte è stata già messa in atto nel corso degli ultimi anni, ma tra cittadini italiani che qualcuno vorrebbe classificare come di serie A e di serie B». Il direttivo è così costituito: Pietro Donato Ippolito (Presidente); Gaetano Reina (Portavoce); Mario Martino (Addetto Social); Stefania Frustaci (Consigliera); Mario Mauro (Consigliere); Natalina Raffaelli (Consigliera); Francesco Stirparo (Consigliere); Elio Rotundo (Consigliere); Filomena “Mena” Matagrano; Rossella Greco. Il Comitato si ripropone, dopo la settimana pasquale, di iniziare a svolgere attività sul territorio per «sensibilizzare i cittadini di tutta la provincia di Catanzaro sulla pericolosità del disegno di legge, per i diversi ordini professionali, le diverse professionalità sanitarie e per tutti coloro che sognavano un futuro diverso per l’Italia».
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