CATANZARO Dalla Regione Calabria un progetto pilota per ridurre i divari formativi tra le scuole calabresi e il resto d’Italia, migliorando gli esiti nelle prove Invalsi. Mercoledì 3 aprile, alle ore 11,30, presso la sala verde della Cittadella regionale, sarà presentato su scala nazionale il progetto sperimentale regionale “ReCapp Cal” – Recupero apprendimenti di base in italiano e in matematica, con il fine di colmare gli squilibri territoriali ed i gap formativi legati alle competenze chiave degli studenti calabresi, implementando un nuovo approccio metodologico didattico e motivazionale per affrontare con successo le prove Invalsi. Il progetto, finanziato dal Dipartimento istruzione della Regione Calabria con 5 milioni di euro, sarà sviluppato negli anni solari. 2024/2026 e verrà assunto, in accordo con l’Invalsi, come prototipo nazionale da replicare in quelle regioni caratterizzate da divari dei livelli apprenditivi degli studenti rispetto allo standard nazionale. Il progetto, sostenuto dal Ministero dell’istruzione e del merito, vede coinvolti per la prima volta congiuntamente i seguenti Enti: Regione Calabria Dipartimento istruzione, Ufficio scolastico regionale, Sistema universitario calabrese (Unical, Magna Grecia e Mediterranea), Università Bocconi e Invalsi. Per la circostanza interverranno: il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, la vice presidente, Giusi Princi, il presidente dell’Invalsi, Roberto Ricci, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti. Saranno, inoltre presenti i Rettori dei sistemi accademici coinvolti: Nicola Leone (Unical Cosenza), Giovanni Cuda (Università Magna Grecia Catanzaro), Giuseppe Zimbalatti (Università Mediterranea Reggio Calabria), Francesco Billari (Bocconi Milano).
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