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«Sulla fusione e sull’ospedale di Cosenza il Pd ha gettato la maschera»

Il Comitato per la Città Policentrica sostiene che i dem intendono «andare incontro alle proposte di Occhiuto»

Pubblicato il: 28/03/2024 – 8:08
«Sulla fusione e sull’ospedale di Cosenza il Pd ha gettato la maschera»

COSENZA «Con la Costituente dell’area urbana il PD ha gettato la maschera, sia per la Città Unica, sia per lo spostamento della localizzazione dell’ospedale da Vaglio Lise ad Arcavacata. Al di là dei toni battaglieri manifestati nella conferenza stampa di Bevacqua, Iacucci, Locanto e Pecoraro, si coglie infatti, nella sostanza, la volontà di andare incontro alle proposte di Occhiuto, come se esistesse un asse trasversale centrodestra-PD, una sorta di partito unico per la gestione del potere, in Calabria e anche a Cosenza». Lo scrive il Comitato per la Città Policentrica Cosenza.  «Una particolare importanza – prosegue il Comitato per la Città Policentrica Cosenza – riveste la scelta del sito dell’ospedale a Vaglio Lise, che per noi resta valida. Senza l’ospedale Cosenza muore, così com’è morta Cosenza Vecchia con la nascita dell’Unical ad Arcavacata non compensata negli anni da adeguati interventi di riequilibrio territoriale a sud, est e ovest del capoluogo. Le recenti affermazioni del sindaco Franz Caruso che dice a Occhiuto: “Fai l’ospedale dove vuoi purché lo fai”, destano in noi preoccupazione. Detta così potrebbe infatti sembrare un cedimento alle pressioni di quell’asse trasversale e una clamorosa retromarcia rispetto alle recenti, positive dichiarazioni rese dallo stesso Caruso nella conferenza stampa di presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare sul referendum regionale.  C’è quindi l’urgenza di fare chiarezza. Anche perché, con lo spostamento dell’ospedale ad Arcavacata, il rischio di perdere i fondi ad esso destinati è reale, come abbiamo dimostrato in un precedente documento del Comitato per la Città Policentrica. A meno che non sia proprio questo l’obiettivo nascosto: perdere i fondi pubblici per favorire la sanità privata secondo il modello lombardo di formigoniana memoria. Noi difendiamo invece la sanità pubblica e, di conseguenza, la scelta di Vaglio Lise per motivi semplici, chiari e trasparenti. 1 Il progetto Vaglio Lise già esiste; è stato approvato con il DCA n. 229/2023 emanato dal presidente Occhiuto; va soltanto realizzato. 2 Vaglio Lise è centrale rispetto a tutta l’area urbana. 3 Il sito di Vaglio Lise è vicino e ben collegato all’Università sia con la statale 106, sia con la ferrovia Cosenza-Castiglione Cosentino. Sono sufficienti pochi minuti per consentire agli studenti di Medicina di arrivare in ospedale da Quattromiglia-Arcavacata. 4 Vaglio Lise è più facilmente raggiungibile da tutta la provincia perché qui convergono autostrada, superstrada e tre reti ferroviarie, consentendo anche l’accoglienza, in apposite strutture, dei parenti degli ammalati. In prospettiva sarebbe auspicabile lo spostamento a Vaglio Lise della stazione cosentina dei pullman extraurbani.  Per concludere: abbiamo il sospetto – rimarca il Comitato per la Città Policentrica Cosenza – che la Città Unica di Occhiuto, proposta in fretta e furia mortificando i Consigli Comunali e senza sentire le popolazioni interessate, sia in realtà il cavallo di Troia per spostare l’ospedale hub da Vaglio Lise ad Arcavacata. Perché senza la Città Unica, necessaria per semplificare le procedure, l’ospedale ad Arcavacata non sarebbe realizzabile».

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