COSENZA Inutile nasconderlo, al di là del momento negativo della squadra rossoblù, la sfida tra Cosenza e Brescia in programma nel giorno di Pasquetta al “San Vito Marulla”, per entrambe le tifoserie assume una grande rilevanza. L’esito finale del playout di ritorno dello scorso giugno allo stadio “Rigamonti” ha acuito la rivalità storica tra le due piazze e le due squadre. Il gol di Andrea Meroni al 94’ minuto che ha condannato alla retrocessione in C i lombardi (poi ripescati per il fallimento della Reggina), è entrato nella storia del club silano e al tempo stesso ha provocato i noti tafferugli che hanno portato alla sospensione della partita, poi data persa a tavolino ai padroni di casa. Le conseguenze degli eventi di quella serata ancora oggi riempiono le pagine dei giornali: poco più di una settimana fa sono infatti saliti a 101 i Daspo emessi da Questore di Brescia per i violenti scontri del “Rigamonti”. Guardando la classifica, il Brescia arriva a questo appuntamento in condizioni mentali migliori dei silani. Ottavo posto, ultimo utile per accedere ai playoff e una condizione fisica ottimale. Il Cosenza viene invece da un esonero e una sconfitta evitabilissima in quel di Terni. Ciò che è certo è che quella di lunedì sarà una giornata calda, sia per l’importanza della partita che per il clima (in città nel pomeriggio si prevedono temperature vicine ai 28 gradi).
Viali ha avuto a disposizione circa due settimane per trasmettere i suoi principi di gioco al gruppo e per risollevarlo mentalmente. È stato costretto però a lavorare senza l’attaccante principe di questa stagione rossoblù. Gennaro Tutino, infatti, pur essendo in ripresa dopo l’infortunio muscolare patito nel derby del 3 marzo scorso, ha lavorato quasi sempre a parte e la sua presenza in campo dal primo minuto contro il Brescia al momento non è sicura. Mercoledì scorso il numero nove napoletano è rientrato parzialmente con il gruppo, aumentando poi i carichi di lavoro. Da una parte c’è il desiderio di rimetterlo subito in campo per avere un’arma in più a disposizione in un periodo in cui i gol scarseggiano, dall’altra si teme che forzando i tempi il calciatore possa incappare in una nuova ricaduta che lo costringerebbe a un nuovo lungo stop. E in quel caso i guai per il tecnico di Vaprio d’Adda aumenterebbe, considerata la poca confidenza con la porta avversaria degli altri attaccanti in organico. In mezzo al campo la notizia positiva è il recupero di Aldo Florenzi da una botta rimediata in allenamento. Il furetto sardo lunedì dovrebbe partire dal primo minuto accanto a Zuccon e uno tra Praszelik, Voca e Calò. Nel tridente offensivo Viali, in attesa di ricevere notizie certe su Tutino, si affiderà quasi certamente a Marras e Antonucci. (f.veltri@corrierecal.it)
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