BARI In un agguato compiuto con diversi colpi di pistola è stato ucciso poco fa a Bari Raffaelle “Lello” Capriati, figlio di Sabino e nipote di Tonino Capriati, quest’ultimo boss storico dell’omonimo clan mafioso di Bari vecchia. Il delitto è stato compiuto nel rione Torre a Mare. Capriati è stato condotto al Policlinico di Bari dove è deceduto. Sul posto sono al lavoro uomini della squadra mobile della Questura di Bari, coordinati dalla Dda. Capriati era stato scarcerato qualche tempo fa dopo aver scontato 17 anni per concorso nell’uccisione di Michele Fazio, il 15enne ucciso a Bari vecchia il 12 luglio 2001.
“Lello” Capriati era stato scarcerato a fine agosto 2022 e il suo ritorno in libertà era stato accolto a Bari Vecchia da festeggiamenti, fuochi d’artificio e video sui social. Il sedicenne Michele Fazio fu ucciso durante una faida tra clan rivali mentre rientrava a casa, nel cuore di Bari Vecchia, il 12 luglio 2001. Secondo l’accusa a sparare per errore al ragazzino fu Leonardo Ungredda (ucciso in un agguato nel 2003). Per il delitto furono condannati anni fa gli altri componenti del commando, Raffaele “Lello” Capriati (ucciso questa sera) e Francesco Annoscia, rispettivamente a 17 anni di reclusione e a 15 anni e 8 mesi di reclusione. Le indagini sull’omicidio di questa sera, che potrebbe essere riconducibile all’attività criminale del clan Capriati, sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari.
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