ROMA Si celebra oggi la giornata mondiale dell’autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Difficoltà ad avere relazioni sociali, parlare in modo anomalo o non parlare affatto: sono solo alcuni dei modi in cui si manifestano i disturbi dello spettro autistico, che in Italia colpiscono un bambino su 77 nella fascia d’età compresa fra 7 e 9 anni. Le stime più recenti diffuse dal ministero della Salute indicano che i maschi sono 4,4 volte più colpiti rispetto alle femmine e che sono inoltre circa 500mila le famiglie nelle quali è presente almeno una persona con disturbi dello spettro autistico. Tra le cause, più ricerche hanno indicato delle componenti genetiche, ma molto c’è ancora da comprendere. Gli studi epidemiologici internazionali registrano un incremento generalizzato dei casi, nel quale gioca comunque un ruolo importante la maggiore formazione dei medici, accanto ai nuovi criteri per la diagnosi e alla maggiore conoscenza del disturbo da parte della popolazione generale, rileva il ministero della Salute, sulla base dei dati dell’Osservatorio per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico coordinato dal ministero con l’Istituto Superiore di Sanità.
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