CATANZARO «Quando sono venuto la prima volta in Calabria il 9 giugno dell’anno scorso, dissi che questa è una regione che ha delle straordinarie potenzialità, in cui credo moltissimo, ed è per questo che oggi, per la terza volta, sono in Calabria e la prossima settimana ci ritornerò ancora. Affrontiamo insieme con la Regione una grande sfida, quella cioè di dare ai giovani calabresi straordinarie opportunità formative e quindi di successo lavorativo».
Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che partecipa nella Cittadella a Catanzaro alla presentazione di un progetto pilota – “RecApp Cal” – per colmare i gap formativi. Con Valditara, tra gli altri, il presidente della Regione Roberto Occhiuto e la vicepresidente con delega all’Istruzione Giusi Princi.
«Quella di oggi – ha aggiunto Valditara – si inserisce pienamente nell’iniziativa che proprio qui in Calabria ho lanciato per la prima volta, e cioè “Agenda Sud”, che coinvolge tutte le scuole elementari calabresi e investe oltre 28 milioni di euro per le scuole della Calabria, in particolare per tutte le scuole elementari e altre 17 scuole superiori, e quasi 30 milioni contro la dispersione scolastica, con un investimento complessivo di 844 milioni di euro, con investimenti nelle Stem per esempio. Tutto questo perché noi crediamo fortemente che bisogna dare grandi opportunità a questa regione e Agenda Sud coinvolge anche il mondo dell’impresa, il mondo dell’università in un disegno strategico. Non è un caso che la Calabria, sia fra le regioni d’Italia che ha risposto meglio alla riforma del “4+2”, cioè la riforma dell’istruzione tecnico-professionale destinata a dare grandi opportunità formative ai nostri giovani». «Questo vuol dire – ha sostenuto ancora il ministro dell’Istruzione – che c’è una grande voglia di riscatto, di crescita e di modernità che, insieme con il presidente Occhiuto, l’assessore Princi e tutta la giunta calabrese e le forze politiche della Calabria, della maggioranza in particolare, noi stiamo cercando di assecondare». «Quindi è un giorno molto bello, mi fa piacere che Invalsi sia parte di questo progetto e credo che sia un passo avanti molto importante». Secondo Valditara «è certo che se non ci fosse il disagio non avremmo dato così tanta importanza a questa regione. È chiaro che i giovani calabresi scontano un passato di trascuratezza. Per troppo tempo le istituzioni nazionali in particolare hanno trascurato questa regione, è la prima volta che c’è un disegno strategico con “Agenda Sud” ed è la prima volta che una regione con il progetto che oggi viene presentato, si occupa concretamente di dare una formazione di eccellenza, soprattutto in due materie strategiche: italiana e matematica».
Un passaggio infine sul tema del dimensionamento, che in Calabria ha suscitato diverse polemiche: «In realtà – ha rimarcato Valditara – non crea problemi all’utenza come abbiamo più volte spiegato, non chiude scuole, il dimensionamento qui in Calabria è stato realizzato in modo eccellente e fra l’altro prevede addirittura la figura di un vicepreside vicario che quindi potenzia la presenza anche in quelle autonomie che vengono accorpate. Si tratta semplicemente di un accorpamento di situazioni che già prima erano governate in reggenza. È un progetto che parte dalla Calabria, fortemente voluto per ridurre il gap formativo tra questa regione e il resto d’Italia rispetto alle competenze chiave che sono italiano e matematica». (a. cant.)
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