COSENZA Tre settimane fa, il Corriere della Calabria aveva reso noti i contenuti di una riunione propedeutica alla realizzazione di una serie di opere strategiche destinate a ridisegnare i progetti di alcune importanti infrastrutture del Cosentino. All’incontro, tenuto nel palazzo della Provincia di Cosenza, avevano partecipato la presidente dell’Ente Rosaria Succurro e il Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone. Oggetto della discussione, la realizzazione di una arteria di collegamento tra lo svincolo autostradale di Cosenza Nord e il Campus di Arcavacata. All’interno del perimetro che ospita l’Ateneo calabrese potrebbe sorgere il nuovo ospedale di Cosenza.
Una prospettiva che cancellerebbe l’ipotesi sostenuta con forza e rivendicata dall’amministrazione comunale bruzia guidata da Franz Caruso, deciso a realizzare il nuovo hub nell’area di Vaglio Lise: coinvolta in un più ampio progetto di rigenerazione e riqualificazione. I contenuti di quella riunione, avevano suscito la veemente risposta del sindaco Caruso che aveva bollato l’iniziativa definendola «aberrante» e attaccato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, “colpevole” – secondo il primo cittadino – di aver commesso una «grave scorrettezza». Alle dure dichiarazioni del primo cittadino, seguì la replica di Succurro (qui) e la controreplica di Caruso (qui).
Secondo quanto appreso dal Corriere della Calabria, il progetto non ha subito nessun rallentamento. Anzi, ci sono interessanti e nuovi sviluppi che riguardano non solo la realizzazione dell’arteria, ma anche la possibile ubicazione del nuovo nosocomio. Un progetto decisamente più ampio e che non riguarda solo il Campus di Arcavacata. Procediamo con ordine. Il primo step dovrà essere completato entro e non oltre il mese di marzo 2026, pena la perdita dei fondi per realizzare l’opera finanziata con fondi Pnrr. Il primo lotto dei lavori riguarderà la realizzazione della strada di collegamento tra lo svincolo autostradale e il Campus, come avevamo ampiamente anticipato. Il secondo step, invece, dovrebbe coincidere con la realizzazione dello svincolo e dei lavori di viabilità complementare del tracciato tra Altilia e Cosenza.
Infine, il terzo e ultimo step riguarderebbe il nuovo ospedale. Come sottolineato da Succurro in un post su Facebook pubblicato al termine della riunione con il Rettore Leone, tra gli argomenti oggetto dell’incontro vi era «lo svincolo autostradale per l’Ateneo in relazione alla nascita del nuovo ospedale con la facoltà di Medicina». A tal proposito, l’area ritenuta idonea ad ospitare il nosocomio che potrebbe sorgere a pochi passi dall’Ateneo e della facoltà di Medicina, sarebbe situata nei pressi della zona che avrebbe dovuto ospitare la “Cittadella dello Sport”. L’arteria da realizzare garantirebbe l’accesso diretto a quella determinata porzione di territorio. Questa una possibile soluzione, ma seguiranno ulteriori incontri e riunioni per definire i lavori e il timing. La provincia di Cosenza dovrebbe inoltre concedere, oltre ai terreni di pertinenza, anche l’eventuale supporto tecnico.
(f.benincasa@corrierecal.it)
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