TORINO C’è un caso di voto di scambio, non di carattere mafioso, per le elezioni amministrative a Torino del 2021 e una quantità di episodi di “politica clientelare” – non qualificati come reato – nell’inchiesta “Echidna” dei carabinieri del Ros sulla ‘ndrangheta che ieri ha portato a nove ordini di custodia cautelare. Al centro c’è Salvatore Gallo, 85 anni, indagato a piede libero, esponente del Psi ai tempi di Bettino Craxi e in seguito avvicinatosi al Pd. Dalle carte emerge che Gallo sarebbe riuscito a fare eleggere diversi candidati ma che il sindaco Lo Russo ostacolò i suoi progetti e non li nominò assessori.
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