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Un Cosenza depresso ritrova Guarascio e Zaffaroni. Viali: «Conta solo il bene comune»

La settimana calda dei Lupi tra ritiro punitivo, polemiche e annullamento dell’obbligo di dimora del patron. E domani c’è la FeralpiSalò

Pubblicato il: 05/04/2024 – 14:53
Un Cosenza depresso ritrova Guarascio e Zaffaroni. Viali: «Conta solo il bene comune»

COSENZA Il ritorno a Cosenza di Eugenio Guarascio non è bastato a risollevare il morale della piazza rossoblù, colpito da uno stato depressivo mai così evidente dopo la sconfitta casalinga di Pasquetta contro il Brescia. Di certo, l’annullamento della misura dell’obbligo di dimora inflitto al patron per l’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti, è una buona notizia per squadra e staff societario, privi da sempre di punti di riferimento rassicuranti.
Dopo quattro giorni di allenamenti più o meno blindati, ritiro punitivo (?) nella vicinissima struttura di Villa Fabiano e silenzio tombale imposto, come da tradizione, ai calciatori, la squadra guidata da William Viali è partita alla volta di Piacenza dove domani affronterà la FeralpiSalò dell’ex Marco Zaffaroni, tecnico gentile esonerato e trattato con poco garbo tre stagioni fa dalla società silana (ricordate la sua attesa all’aeroporto di Lamezia mentre Bisoli firmava il contratto?) pur avendo ottenuto discreti risultati con una squadra debole costruita in fretta e furia dopo la riammissione in serie B.
Ieri l’allenatore milanese che sta cercando di portare a casa un vero e proprio miracolo sportivo (il successo esterno a Cremona ha avvicinato i lombardi alla zona playout) ha ammesso che sarà difficile non pensare alla classifica durante la partita contro il Cosenza. «Entrambe – ha detto – vogliono vincere lo scontro diretto e sarà fondamentale l’aspetto emotivo. Sicuramente ci aspetta una partita più difficile rispetto a quella con la Cremonese perché in quel caso avevamo meno da perdere, mentre sabato la testa sarà meno libera. Loro saranno arrabbiati, vorranno riscattare la sconfitta contro il Brescia».
Ma sarà davvero un Cosenza arrabbiato quello che scenderà in campo allo stadio “Garilli”? Difficile dirlo. Più volte quest’anno la squadra silana è apparsa fragile mentalmente e poco determinata nei momenti cruciali. Inoltre, in settimana nell’ambiente cosentino sono circolate voci tra le più disparate su qualche tensione di troppo all’interno dello spogliatoio. Voci a dire la verità poco credibili su cui però la dirigenza, tanto per cambiare, ha preferito tacere. L’unico tesserato a cui è stato consentito parlare (e menomale) prima della partenza verso Piacenza è stato Viali.

Viali: «Conta solo il bene comune»

«Mi ha fatto sorridere – ha detto oggi l’allenatore in conferenza stampa – che abbia fatto notizia un martedì mattina tosto. Avrebbe dovuto far notizia se noi martedì mattina avessimo fatto allenamento come sse niente fosse dopo due sconfitte cosecutive. Il gruppo è compatto. Se così non fosse, ora non sarei qui. La squadra in settimana mi ha dato ottime risposte, poi ovvio non mi faccio fregare. In campo serve la tuta sporca da operaio, non basta sudare la settimana e poi la domenica indossare un abito di festa che è quello che è capitato nelle mie due partite. Da martedì scorso abbiamo tirato una riga lavorando su come conquistare il risultato con determinazione e anima». Il tecnico di Vaprio d’Adda ha poi aggiunto che domani si aspetta dai suoi ragazzi un segnale forte, «non tanto per me, ma per loro stessi. Conosco bene la FeralpiSalò, lotta e sa rimanere in partita. Dovremo fare una grande prestazione, gagliarda e cazzuta. La squadra vuole dimostrare che gli ultimi risultati negativi sono arrivati per via di una serie di fattori particolari. In queste ultime sette partite conterà il bene comune, e cioè società, città e tifoseria. Il primo passo per fare tutto questo lo deve fare l’allenatore. Io martedì ai miei calciatori ho detto questa cosa qui, il bene comune e non personale. Anch’io ero pronto a togliermi. Questa mia scossa ha portato a un confronto tra tutte le compotenti del club e si è deciso di fare un finaaale di campionato importante. Le chiacchiere stanno a zero. In settimana sono venuti a parlarci anche i tifosi, con un atteggiamento propositivo che mi è piaciuto. A maggior ragione ci sentiamo in difetto nei loro confronti. Io sono fiducioso». Su D’Orazio: «Parlare di Tommy mi fa molto piacere perché l’ho ritrovato come sempre, al di là del fatto che stesse giocando poco. È sempre sul pezzo e lavora per i compagni, giocatori del genere in questo momento possono tornare utili». Su Guarascio: «Per come si è aperta la settimana, direi che si è conclusa benissimo. Il presidente ha portato come al solito grande entusiasmo, siamo contenti che sia passato. Un motivo in più per fare una partita eccezionale».
Tutino sarà della partita dal primo minuto. Questa la probabile formazione che scenderà in campo a Piacenza con il 4-3-3: Micai; Gyamfi, Camporese, Meroni, D’Orazio; Zuccon, Voca, Florenzi; Marras, Antonucci, Tutino. (fra.vel.)

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