REGGIO CALABRIA Bombardieri a Torino e Romanelli a Bergamo. È quanto ha deliberato oggi la quinta commissione del Csm (il Consiglio superiore della Magistratura) che ha proposto al Plenum Giovanni Bombardieri come nuovo Procuratore della Repubblica al Tribunale di Torino e Maurizio Romanelli come nuovo procuratore a Bergamo. Dunque Bombardieri, da Reggio Calabria è pronto a trasferirsi a Torino, città colpita proprio di recente dall’inchiesta Echidna sugli intrecci tra la ‘Ndrangheta e gli appalti dell’autostrada Torino-Bardonecchia. Nel dibattito in V commissione, dove era assente solo il componente togato Andrea Mirenda, Bombardieri è stato valutato all’unanimità dagli altri consiglieri e ha avuto la meglio sugli altri aspiranti alla Procura di Torino tra cui il procuratore aggiunto di Palermo Paolo Guido. Toccherà ora al Plenum ratificare la proposta unitaria.
Originario di Riace, 61 anni, Bombardieri è da otto anni procuratore e capo della Dda di Reggio Calabria dove ha coordinato importantissime inchieste sulla ‘ndrangheta. Entrato in magistratura nel 1989, nella sua carriera è stato giudice del Tribunale di Locri dal 1990 al 1995, poi sostituto procuratore della Dda di Roma fino al 2012 quando il Csm lo nominò procuratore aggiunto di Catanzaro. Incarico, questo, ricoperto dal magistrato calabrese fino al 2018 quando il Consiglio superiore della magistratura gli affidò la Procura di Reggio Calabria.
Maurizio Romanelli era in favorito per la procura di Bergamo nel caso non fosse andata in porto la nomina alla Procura di Torino, dove, appunto, è stato indicato Bombardieri.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x