COSENZA Un punto ciascuno per Cosenza e Palermo. Nessuna delle due riesce a sbloccarsi. Entrambe le squadre rimangono convalescenti, ma quantomeno muovono la graduatoria. L’inizio è piuttosto noioso, di conclusioni in porta nemmeno a cercarne da lontano.Il Palermo fa tantissimo possesso palla e il Cosenza prova in contropiede. Al 24′ il Cosenza ci prova dalla distanza su calcio di punizione con Calò, ma il suo tiro colpisce in pieno il palo alla sinistra di Pigliacelli. Risponde il Palermo al 35′ con la traversa di Mancuso su passaggio dalla sinistra di Di Francesco. Lo stesso trequartista rosanero avvia al 44′ l’azione che porta al vantaggio dei rosanero suggerendo il pallone in profondità per Lund sulla sinistra, il passaggio del terzino trova Buttaro a destra pronto alla deviazione al volo in porta. In avvio di secondo tempo è il Cosenza che prova a tenere il possesso palla, ma non trova spazi per arrivare alla conclusione. L’occasione la fornisce una leggerezza di Ceccaroni che va in chiusura su Tutino che è di spalle in area di rigore colpendolo a un piede e causando un fallo da rigore. È il 17′ quando lo stesso Tutino trasforma dagli undici metri il suo 14esimo centro stagionale, suo record personale in serie B. Mignani mette dentro Coulibaly e Soleri per Henderson e Mancuso, ma a gestire palla è sempre il Cosenza. Sembra prevalere la paura di perdere fra le due squadre. Mignani mette dentro anche Aurelio e Segre per Lund e Brunori, poi allo scadere anche Insigne per Di Francesco. A parte un pallone che passa pericolosamente nell’area piccola del Palermo prima di finire a fondo campo, però, di azioni degne di nota non ce ne sono più. Venerdì per i Lupi la trasferta a Reggio Emilia.
Poco prima del fischio d’inizio la premiazione nel pre gara di Cosenza-Palermo, con la dirigente responsabile della gestione Roberta Anania che ha consegnato all’attaccante la maglia speciale per il superamento delle 100 presenze in rossoblu: «Ti abbiamo accolto da ragazzo, sei cresciuto con la nostra maglia. Insieme abbiamo vissuto emozioni indimenticabili. Una storia speciale ripresa la scorsa estate. Ancora tu! Con la Tutino100 celebriamo, dopo il pieno rientro in campo, il recente superamento delle 100 presenze rossoblù – si legge sui profili social della società bruzia – regalaci tante gioie». La gioia poi è arrivata ma non è bastata per portare i 3 punti in casa Cosenza: una festa rimasta a metà.
COSENZA (3-5-2): Micai 6; Venturi 5.5, Camporese 6.5, Meroni 5.5; Canotto 5.5 (28′ st Mazzocchi 6), Zuccon 6 (41′ st Florenzi sv), Calò 6, Praszelik 5 (10′ st Crespi 6), Frabotta 5; Antonucci 5.5 (28′ st Voca 6), Tutino 7 (41′ st Forte sv). In panchina: Lai, Marson, Fontanarosa, D’Orazio, Cimino, Gyamfi, Viviani. Allenatore: Viali 6.
PALERMO (3-4-1-2): Pigliacelli 6; Diakité 6, Nedelcearu 6.5, Ceccaroni 5.5; Buttaro 7, Gomes 6.5, Henderson 6 (18′ st Coulibaly 6), Lund 7 (32′ st Aurelio 6); Di Francesco 6 (40′ st Insigne sv); Brunori 6 (33′ st Segre 6), Mancuso 5.5 (18′ st Soleri 5.5). In panchina: Desplanches, Kanuric, Graves, Stulac, Marconi, Traoré. Allenatore: Mignani 6.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6.5.
RETI: 44′ pt Buttaro, 17′ st Tutino (rig).
NOTE: giornata serena, terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori: 6.363, di cui 644 ospiti. Ammonito: Calò. Angoli 3-3. Recupero: 1′; 5′.
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