LAMEZIA TERME Violazione del codice deontologico: con questa motivazione due avvocati del Foro di Lamezia Terme sono stati sospesi dall’esercizio della professione per un periodo di due mesi. Lo riferisce la “Gazzetta del Sud”. La decisione è stata presa dal Consiglio nazionale Forense. La sospensione è stata stabilita in risposta a un ricorso presentato dal Consiglio dell’ordine degli avvocati di Lamezia Terme, che ha visto riformata la sua decisione dal Consiglio di disciplina di Catanzaro. In particolare, il Consiglio nazionale forense ha emesso la sentenza, riformulando quella del Consiglio di disciplina di Catanzaro che nel 2022 aveva disposto il proscioglimento dei due avvocati. In particolare, secondo quanto si è appreso, la vicenda nasce da un procedimento penale (poi prescritto) per circonvenzione di incapace: i due avvocati avrebbero approfittato della condizione di “grave disagio” di una donna per acquisire un appartamento a prezzi stracciati.
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