VERONA Ruotano i calici, scattano i selfie e riempiono gli stand calabresi. Centinaia di turisti e wine lovers partecipano agli eventi organizzati a “Vinitaly and the City” – il fuori salone dedicato a pubblico ed enoappassionati – che dal 12 al 15 aprile consente la scoperta della geografia enologica del Belpaese con un fitto programma di oltre trenta appuntamenti tra wine talk, tasting e discorso sul vino.
Un itinerario diffuso fra Piazza dei Signori (Loggia di Fra Giocondo, Loggia Antica), Torre dei Lamberti, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale che per quattro giorni riempie i bicchieri di tutti i colori del vino tricolore, dai rossi ai bianchi fino agli spumanti. E la Calabria, anche quest’anno, è assoluta protagonista nel secondo giorno della kermesse con i momenti firmati Regione Calabria a partire dall’abbinamento vino&olio di “L’oro di Calabria” e poi la proposta di vini da abbinare ai dolci con i vini. Si passa ancora agli “eroici vini di montagna”. Fino a sera quando la Calabria Straordinaria mette in mostra l’eccellenza dei suoi vini in un evento che attira da sempre appassionati e buyer.
Degustazioni, incontri ed eventi nel cuore di Verona: questo è Vinitaly and the City. Ma la Calabria, gioca d’anticipo anche nell’edizione 2024 del più importante fuori salone italiano e regala a turisti e visitatori un live inedito sul palco allestito nella Loggia di Fra Giocondo, in Piazza dei Signori, con l’esibizione di Sarafine, nome d’arte di Sara Sorrenti, la vincitrice dell’ultima edizione di X Factor 2023. Sarafine mixa influenze musicali di elettronica e generi più leggeri, come Dubstep, Tecno, Trap, Drill, e Pop tutto con un sound che riporta alla “sua” Calabria.
«La Calabria vanta straordinarie eccellenze non solo gastronomiche, è bello che sia presente anche in mezzo alla città con eventi organizzati artisti, per dare questa immagine di una regione che non piange più, che è consapevole di avere eccellenze straordinarie e che vuole mostrarle a tutto il Paese», dice il presidente Roberto Occhiuto presente ieri sera all’evento. «Il nostro sistema vitivinicolo ha raccolto l’ambizione della qualità. I nostri vini sono migliorati moltissimo sfruttando la straordinaria ricchezza in termini di biodiversità, la fertilità dei nostri terreni, il fatto che sono presenti molti vitigni autoctoni che dovevano essere trasformati al meglio. Tutto questo ha generato un sistema con circa 150 cantine, 4 consorzi di tutela che producono vini sempre più di qualità con vitigni di grande rilievo», chiosa l’assessore regionale Gianluca Gallo. (redazione@corrierecal.it)
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