VERONA «La Calabria è una regione straordinaria, dalle grandissime potenzialità, che negli ultimi anni ha visto una crescita che è stata accelerata potendo utilizzare al meglio quelle che sono le capacità di sintesi tra l’ambiente, la cultura profonda legata a una straordinaria regione e ovviamente il buon vino che non deve mancare mai, che è la base del nostro rapporto identitario anche con il territorio». Così al Corriere della Calabria il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida al Vinitaly a Verona. «Vedo una crescita data dal buon governo delle regioni che hanno avuto la capacità di valorizzare la sintesi tra le grandi potenzialità che hanno. Si presenta il vino, ma intorno al vino c’è il cibo, intorno al cibo c’è il lavoro di qualità, la formazione, la ricerca, il gusto. In questi nostri padiglioni – aggiunge Lollobrigida – oggi abbiamo la percezione di questa sintesi che fa dell’Italia una eccellenza a cui tutto il mondo guarda».
«Oggi l’Italia – ha spiegato il ministro dell’Agricoltura – è tornata a dire e a spiegare come vanno lette le cose e in Europa stanno comprendendo questo tipo di impegno. Siamo reduci da due giorni in cui trenta nazioni del pianeta produttrici di vino provenienti da cinque continenti hanno insieme a noi ripreso il filo del ruolo della vigna, del vino e di tutte le filiere agricole come centralità dello sviluppo umano. L’agricoltore è il primo ambientalista del pianeta, questo concetto si era perso, lo abbiamo ritrovato e riportato in Europa. Grazie a Giorgia Meloni si riparla di agricoltura ai massimi livelli».
Infine Lollobrigida ha rimarcato che: «I risultati positivi per i nostri agricoltori si stanno cominciando a vedere e si vedranno sempre di più. La Calabria è stata una delle regioni più penalizzate nella storia, abbiamo avuto il meno 24% di aziende agricole perse negli ultimi anni in Europa, la Calabria è arrivata al 40-45%. Oggi viene ripagata dal buon governo e dall’inversione di tendenza, dobbiamo continuare così, un un’opportunità per il turismo, per l’economia e per il lavoro». (redazione@corrierecal.it)
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