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All’Unical si discute di “digitalizzazione della Pa, tra tendenze e prospettive”

Il convegno, organizzato dal Direttore Vincenzo Fortunato, si inserisce nelle attività di public engagement della SSSAP

Pubblicato il: 16/04/2024 – 17:45
All’Unical si discute di “digitalizzazione della Pa, tra tendenze e prospettive”

ARCAVACATA Il 15 aprile 2024 (dalle ore 10,00 alle 13,00) presso la sede della SSSAP – Ampliamento Polifunzionale (Unical), ha avuto luogo il convegno “La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Tendenze e prospettive”, con la Partecipazione del Presidente di Forum PA, Carlo Mochi Sismondi; della Dott.ssa Erminia Giorno, Segretario generale della Camera di Commercio della provincia di Cosenza; del Dott. Luca Soda, Dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri; del prof. Roberto Guarasci, Direttore del Dipartimento di Cultura, educazione e società, ed esperto di conservazione dei documenti digitali.
Il convegno, organizzato dal Direttore della SSSAP, Prof. Vincenzo Fortunato, si inserisce nell’ambito delle attività di public engagement della Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche e mira ad accrescere, non solo tra gli addetti ai lavori, la conoscenza e la consapevolezza della centralità dei processi di trasformazione e digitalizzazione della Pubblica amministrazione Italiana; digitalizzazione come piattaforma abilitante per creare maggiore valore pubblico e ridurre le disuguaglianze. Nel suo intervento Mochi Sismondi ha sottolineato la trasformazione digitale intesa come “metamorfosi” che, a differenza del cambiamento, implica una trasformazione radicale dei presupposti organizzativi e culturali, in cui le vecchie certezze vengono meno e nasce qualcosa di totalmente nuovo. In sostanza, un nuovo paradigma che richiede un ripensamento radicale della customer experience, dei processi e delle operazioni; il cambiamento delle relazioni tra i soggetti coinvolti, siano essi persone o organizzazioni; la ricerca di modalità nuove per generare valore, migliorare l’efficacia, eliminare gli sprechi. Un passaggio centrale della relazione ha riguardalo il ruolo delle persone, sottolineando come non può esserci trasformazione digitale se non si mettono al centro le persone. Spesso la digitalizzazione è stata condotta dimenticando le reali necessità delle persone che si avvalgono dei servizi dell’amministrazione e gli ostacoli che cittadini e pubblici dipendenti incontrano quando viene loro richiesto di “passare al digitale”: da quelli più concreti, come l’accesso ad internet, a quelli più astratti, come conoscenze adeguate. Insomma, dimenticando la centralità delle persone e tenendo in troppo poco conto la loro formazione, la loro reale opportunità di acquisire le necessarie competenze, sia dal lato dei cittadini, sia da quello degli impiegati pubblici. Le amministrazioni hanno il compito di soddisfare i bisognidi lavoro, di salute, di sicurezza, di cultura, di istruzione, di mobilità, di crescita sociale, professionale ed economica. Nessuno di questi bisogni potrà oggi essere soddisfatto senza una profonda, intelligente e pervasiva trasformazione digitaledei processi e della stessa catena di produzione del valore, sia esso valore economico o “valore pubblico”. Ma lo sviluppo del digitale e lo sviluppo delle politiche devono crescere insieme, in un processo virtuoso di interdipendenza, in in cui l’obiettivo politico orienta la tecnologia. Nella parte finale della sua relazione, Mochi Sismondi ha presentato in anteprima alcuni dei risultati principali di una ricerca svolta da Forum-PA e Microsoft sull’impatto percepito dai lavoratori pubblici dell’Intelligenza artificiale (i risultati saranno presetati in forma estesa nel corso della 35° edizione del Forum-PA che si terrà a Roma dal 21 al 23 maggio). I dati evidenziano, in particolre, lo scarso timore da parte dei pubblici dipendenti rispetto alla diffusione dell’IA, evidenziando per contro la percezione di un impatto positivo sulla produttività individuale e sulla qualità del loro lavoro. I lavori sono stati introdotti dal Prof. Vincenzo Fortunato, direttore della Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche (SSSAP) dell’Università della Calabria. Per i saluti istituzionali sono intervenuti il Pro-Rettore Prof. Francesco Scarcello e il direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Prof. Ercole Giap Parini.

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