ROMA «Nessun passo falso, anzi, un altro importante passo avanti per la realizzazione del Ponte sullo Stretto». Lo ha dichiarato all’Ansa l’ad della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, in merito alle affermazioni di ong ambientaliste e comitati locali sul progetto del Ponte. «Oggi è stata avviata la Conferenza di Servizi, con ampia presentazione del progetto da parte della Stretto di Messina e del Contraente generale Eurolink – ha spiegato Ciucci -. Le prime osservazioni accolte hanno riguardato proposte di migliorie, da attuare soprattutto in fase di cantierizzazione, a tutela della cittadinanza e dell’ambiente. Stretto di Messina sarà al fianco delle istituzioni centrali e locali per lavorare insieme e garantire quelle necessarie sinergie con il territorio per l’integrazione delle proposte avanzate». «Il progetto definitivo del Ponte – ha replicato Ciucci alle osservazioni tecniche – rappresenta i massimi standard di ingegneria. Tutti i ponti sospesi a grande luce si rifanno al Messina Style. Oltre cento progettisti, professori e ingegneri di fama internazionale, 12 istituti scientifici e universitari nazionali ed esteri, 39 Società e Associazioni nazionali ed estere hanno contribuito al progetto del Ponte sullo Stretto. Il progetto definitivo del Ponte è stato predisposto e aggiornato dalla società danese Cowi, che progetta ponti sospesi in tutto il mondo». «La società Stretto di Messina – ha detto ancora Ciucci – ha recentemente approvato questo progetto con un articolato sistema di verifiche che, oltre agli ingegneri della Società, ha coinvolto la statunitense Parsons Transportation Group in qualità di Project Management Consultant e un Expert Panel, composto da quattro massimi rappresentanti nelle discipline di aerodinamica-aeroelastica, sismica, geotecnica e ambiente». «Il Comitato Scientifico – ha concluso il manager -, organo autonomo e indipendente composto da nove esperti nominati dal Ministero delle Infrastrutture, lo ha approvato all’unanimità con raccomandazioni e osservazioni, senza evidenziare criticità o prevedere prescrizioni».
x
x