Europee e amministrative, un combinato elettorale che già anima la scena politica tanto a livello nazionale quanto in Calabria. Molta ancora la confusione all’interno dei partiti in vista della definizione delle rispettive griglie di partenza, ma qualche certezza già c’è.
E “Telesuonano” ne parlerà questa sera alle 21 sul canale 75 del digitale terrestre e in streaming su laltrocorriere.it.
Ospiti di Ugo Floro, Denis Nesci, eurodeputato uscente di Fratelli d’Italia e Francesco Muzzopappa, candidato alla carica di sindaco di Vibo Valentia per il polo centrista.
A parere di Nesci, «quella europea è una tornata fondamentale per il futuro del vecchio continente, e anche per il Mezzogiorno d’Italia. Ci giochiamo moltissimo in termini di peso specifico nelle decisioni che contano. Il nostro Paese si sta facendo rispettare, prova ne sia il riconoscimento alla premier Meloni di un ruolo importante. Ecco perché non possiamo permetterci di tornare indietro e di affidare alle sinistre europee la guida dell’Europa».
Poi ci sono le eventuali ricadute degli esiti elettorali sugli equilibri regionali che Denis Nesci si augura possano consolidare il ruolo di FdI nell’esecutivo a guida Occhiuto: «stiamo attendendo che il Presidente dia più peso al nostro partito attribuendo più deleghe».
«Abbiamo messo insieme una squadra coesa e forte, con buone possibilità di vittoria». Il noto penalista vibonese, candidato a sindaco di Vibo Valentia della coalizione centrista, non si sente per nulla un ‘disturbatore’ nella sfida tra il campo largo di Enzo Romeo e il centrodestra di Roberto Cosentino, ma una proposta politica che ha le stesse possibilità di vittoria degli altri, «se non di più, dal momento che stiamo ricevendo adesioni inaspettate da figure che hanno avuto ruoli importanti in entrambi i poli per così dire classici. Un fatto, questo, che mi colma già di orgoglio». Per Muzzopappa ci saranno sorprese importanti: «nel caso molto probabile di affermazione sapremo essere una guida autorevole, che dialogherà con la regione, senza esserne soggiogata perché un’amministrazione, se la Regione sbaglia deve poterlo dire con la massima libertà: avere un comune che sia dello stesso colore della giunta regionale non significa necessariamente avere agevolazioni. Mi dite cosa ha avuto Vibo dai suoi rappresentanti istituzionali collegati ai vari esecutivi, che cosa stanno facendo i rappresentanti vibonesi per evitare il naufragio dell’ospedale? E non mi si risponda che tanto ci sarà il nuovo perché i cittadini hanno bisogno di cure efficienti già adesso, e non tra dieci anni».
Poi annuncia una rivoluzione interna: «In caso di vittoria cambieremo drasticamente gli assetti interni degli uffici municipali».
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x