COSENZA Ha lasciato la Calabria e l’Italia, riponendo nella valigia sogni e speranze. Quella di Giovanni Rattacaso – originario di Tortora – è una delle tante storie di calabresi all’estero. «L’11 novembre 2011 con uno zaino sulle spalle andai via», racconta nella bio sul suo sito personale ed oggi vive insieme alla compagna ed ai figli in Giappone, da oltre 8 anni. La prima tappa però è stata l’Australia «senza conoscere la lingua inglese, ma con la voglia di farcela». Dopo tre anni e mezzo nella terra dei canguri, conosce la sua attuale compagna giapponese. «La vita cambia è cambiata, come le priorità. In Giappone viviamo insieme e affrontiamo le bellezze e le difficoltà di due diverse culture, uniti nella realizzazione di un sogno».
Come tanti, Giovanni adora condividere molte delle attività che svolge sui social. Ricette, itinerari, consigli, e frame di vita quotidiana guadagnano like e condivisioni da parte di chi il Giappone lo vive e lo conosce o semplicemente di coloro che hanno messo in agenda un viaggio in terra nipponica. Quasi 76.000 followers, tutti i giorni, scrollano i post sul suo profilo facebook.
Tra una spesa e un ristorante, Giovanni acquista un prodotto che lo riporta dritto in Calabria. In uno dei video pubblicati sulla sua pagina facebook, il calabrese in Oriente mostra la gassosa al caffè – tipica della Calabria – realizzata da una azienda con sede in Giappone. «Prende l’idea italiana del caffè con soda, per creare il proprio prodotto, valorizzando la Calabria e la sua tradizione», dice Giovanni. Che esclude qualsiasi tentativo di plagio. Sulla lattina, l’azienda riporta una grafica con la cartina dell’Italia e la Calabria in evidenza. «Hanno fatto la loro versione». Nella confezione «troviamo il bicchiere pensato per gustare la bibita e tre lattine». Addirittura c’è anche un vademecum sul corretto utilizzo del prodotto con un consiglio sulla quantità da versare. «L’odore mi ricorda parecchio il caffè fatto con la con la moka», sostiene Giovanni. Che poi anticipa i possibili commenti negativi dei suoi followers e ribadisce: «Hanno omaggiato e presentato questo prodotto senza nasconderne le origini, pubblicizzando una idea, quella della gassosa di caffè, che è collegata alla Calabria. Più chiaro di così». «I giapponesi sono curiosi», chiosa il calabrese in Oriente e speriamo – aggiungiamo noi – che la curiosità di assaggiare la gassosa al caffè made in Calabria li convinca a trascorrere nella nostra regione le loro vacanze.
Sayōnara Giovanni!
(redazione@corrierecal.it)
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