Il suo nome figurava tra le 4 persone arrestate, questa mattina, dagli uomini della Guardia di Finanza di Milano, misure cautelari emesse dal gip su richiesta della Procura del capoluogo lombardo. Nel pomeriggio, però, è morto dopo un malore. Si tratta dell’avvocato di Abbiategrasso, Giovanni Bosco, cognato di Paolo Errante Parrino, 76 anni, indagato nell’inchiesta “Hydra” della procura distrettuale antimafia di Milano. A dare la notizia, in una video-diretta apparsa su Facebook, il profilo “Ordine e Libertà”, secondo cui il cuore dell’avvocato non avrebbe retto dopo aver avuto un malore nel pomeriggio. Bosco, con il coinvolgimento di altri co-indagati, tra cui Antonino Carollo, figura di spicco nell’indagine milanese “Duomo Connection”, «avrebbe amministrato di fatto alcune imprese allo scopo di frodare il fisco, i creditori e consentire il riciclaggio di denaro di derivazione illecita». Notizia passata in secondo piano alla luce della tragedia.
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