‘Nduja, friarielli, gorgonzola. Sono alcuni degli ingredienti che compongono la “pizza Gratteri”, che i ragazzi di “PizzAut” hanno dedicato all’ex procuratore di Catanzaro, oggi procuratore di Napoli, Nicola Gratteri. Ad accoglierlo nel primo ristorante in Italia che impiega solo ragazzi autistici, il fondatore del progetto Nico Acampora, che ha messo in piedi un vero e proprio laboratorio di inclusione sociale, un ristorante/pizzeria gestito da ragazzi con autismo affiancato da professionisti della ristorazione e dei processi educativi (QUI il video).
«Abbiamo ospite una persona straordinaria, per me, per i nostri ragazzi, per la storia del nostro Paese», dice Acampora in un video. Seduto al tavolo, a mangiare la pizza che porta il suo nome e che racconta la sua storia – dalla Calabria (con la ‘nduja) a Napoli (con i friarielli) – c’è il procuratore che da anni combatte la ‘ndrangheta e la criminalità organizzata: «Ho spiegato ai miei ragazzi che Nicola Gratteri è uomo che con tanto impegno e con tanta dedizione combatte il male. E hanno detto: “dedichiamogli una pizza”. Così abbiamo fatto la “pizza Gratteri”». «È importante – ha aggiunto Acampora – insegnare la legalità anche alle persone con disabilità che spesso vengono dimenticati su questi aspetti, perché vengono considerati cittadini minori, invece qui imparano un lavoro e sono cittadini veri». (redazione@corrierecal.it)
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