COSENZA La madre di tutte le carcasse si trova all’inizio di corso Telesio: è una sorta di biglietto da visita per chi passa dal centro storico, sia esso un residente o un turista, uno studente o qualcuno che quotidianamente frequenta Cosenza vecchia per lavoro. È talmente musealizzata che tra un po’ potrà essere una tappa di un ipotetico tour tra i simboli della città. Per capirci, il sindaco Franz Caruso di recente l’ha citata, nel corso di una affollata assemblea popolare allo Spirito Santo, come esempio di degrado e incuria: è una Y10 blu (nel riquadro più grande della foto di copertina).
Le auto abbandonate, rifiuti speciali e ingombranti per antonomasia, hanno come aggravante l’occupazione di un parcheggio inutilizzabile fino ad avvenuta rimozione; un passaggio che, a differenza della più classica (e purtroppo diffusa) discarica come quelle segnalate in questa rubrica, necessita di un iter in cui entrano in campo diversi fattori: il mezzo non deve essere munito di targa o deve trovarsi da tanto tempo nello stesso posto, fanno fede le segnalazioni alla polizia (stradale o locale) e infine si può intervenire, magari dopo aver verificato che si tratti di un mezzo rubato.
Ma può passare davvero tantissimo tempo prima che un’auto abbandonata venga rimossa: alcuni esemplari giacciono da talmente tanto tempo che se aguzzate la vista li trovate su Google Maps.
Il fenomeno non è necessariamente appannaggio dei quartieri periferici: se due vecchie Y10 delimitano il centro storico (oltre al rottame già citato ce n’è un altro di colore celeste su Lungo Crati in zona rione Massa, nel riquadro in basso a destra nella foto di copertina), in via Giustino Fortunato una savana è cresciuta sotto una vecchia Volkswagen (nel riquadro in alto a destra nella foto di copertina), mentre chi fa footing su viale Mancini può imbattersi in un furgone bianco – angolo via Giulia – dai vetri sfondati e da mesi ricettacolo di spazzatura: in questo caso, trattandosi di un cortile privato, le operazioni per una eventuale bonifica sono altrettanto complesse ma forse è più facile risalire al proprietario. (euf)
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