Ultimo aggiornamento alle 10:42
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

calcio serie b

Catanzaro, Vivarini: «Vogliamo capire se possiamo ambire a qualcosa di importante»

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della partita casalinga contro la Cremonese. Out D’Andrea e Verna

Pubblicato il: 19/04/2024 – 16:09
Catanzaro, Vivarini: «Vogliamo capire se possiamo ambire a qualcosa di importante»

CATANZARO L’operazione aggancio al terzo posto in classifica per il Catanzaro è ancora possibile. Al quarto, ancora di più. Quel quarto posto occupato dalla Cremonese, avversario di turno dei giallorossi in questa 34esima giornata di campionato. Domani al “Ceravolo” (calcio d’inizio fissato per le 16.15), si presenterà una squadra in difficoltà che dopo aver perso in casa con la Ternana e aver visto allontanarsi il secondo posto, cercherà certamente di rialzarsi. Di fronte si troverà un Catanzaro in piena salute e in fiducia dopo la bella vittoria di Modena. «Sarà una partita molto impegnativa per noi – ha detto oggi il tecnico delle Aquile Vincenzo Vivarini in conferenza stampa – perché affrontiamo una formazione di livello assoluto per la categoria. Una squadra che ha investito tanto ed è partita con delle ambizioni alte. Ultimamente ha perso qualche punto e posizione, ma verrà qui con la voglia di far bene. Contro un avversario del genere dovremo offrire una prova di grande attenzione e accuratezza. Cosa ci accomuna alla Cremonese? Sicuramente il possesso palla, anche se partiamo da principi di gioco diversi».

«Vogliamo capire se siamo all’altezza di ambire a qualcosa di importante»

«Abbiamo lavorato su tante situazioni – ha rivelato Vivarini – ma poi molto dipende dall’applicazione che si mette in campo. Prendo spunto da una grande squadra come il Real Madrid per come ha affrontato la partita contro il Manchester City. Molti suoi campioni hanno lavorato con grandissima applicazione, questa è una delle cose più importanti che una squadra deve sempre fare». «Rispetto alla partita di andata – ha ricordato ancora l’allenatore – oggi siamo più consapevoli di ciò che siamo. Oggi vogliamo diventare una squadra forte contro le squadre forti. Abbiamo avuto un passo falso col Como in cui a livello di prestazione non abbiamo demeritato e la sconfitta ci ha lasciato molto dispiacere visto che potevamo avvicinarci al secondo posto. La curiosità di questa partita sarà comprendere se siamo all’altezza di ambire a qualcosa di importante». Vivarini ha ammesso con rammarico che difficilmente D’Andrea rientrerà prima della fine del campionato («ci dava profondità e imprevedibilità nell’uno contro uno che altri non hanno»), mentre «Verna ha un affaticamento al ginocchio e non lo avremo a disposizione. Ma abbiamo recuperato Brighenti che è importante per noi, e tutti gli altri sono a disposizione». Sulle dichiarazioni di Ghion che ha detto in settimana di trovarsi bene con Petriccione, Vivarini non si è sbilanciato più di tanto. «Ha una buona affinità anche con Pompetti – ha affermato – con Pontisso,l ui è un giocatore straordinario. È cresciuto tanto, rispecchia il nostro modo di giocare e sono contento che sia tornato a disposizione». (redazione@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x