Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran. Lo rende noto la tv statunitense. Colpita una base aerea militare vicino alla città di Esfahan, nell’Iran centrale. La base ospita da tempo la flotta iraniana di F-14 Tomcat di fabbricazione americana, acquistati prima della rivoluzione islamica del 1979. Nella zona di Esfahan ci sono anche siti associati al programma nucleare iraniano, compreso il sito sotterraneo di arricchimento di Natanz, che è stato ripetutamente preso di mira da sospetti attacchi di sabotaggio israeliani. Tuttavia, la televisione di stato iraniana ha descritto tutti i siti della zona come “completamente sicuri”. L’Iran ha revocato le sospensioni dei voli introdotte dopo le notizie di esplosioni vicino a una base militare nella provincia di Esfahan, secondo il portavoce dell’Organizzazione per l’aviazione civile, riportato dalla tv Cnn.”Vi informiamo che le restrizioni operative imposte agli aeroporti sono state rimosse e le compagnie aeree possono effettuare voli di linea”, ha detto il portavoce.I voli sono ripresi all’aeroporto di Mehrabad e all’aeroporto internazionale Imam Khomeini, i due principali aeroporti della capitale iraniana, Teheran, dopo essere stati sospesi a seguito dell’attacco israeliano della notte. L’Iran aveva sospeso tutti i voli diretti alle città di Teheran, Isfahan e Shiraz, gli aeroporti dell’Ovest, del Nord-Ovest e del Sud-Ovest, ha riferito la TV statale Mehr.
La risposta di Israele all’attacco dell’Iran è arrivata nel giorno del compleanno della Guida Suprema iraniana Khamenei, nato il 19 aprile del 1939. Lo stanno facendo notare diversi analisti sui social. Alcuni profili israeliani stanno scrivendo beffardamente: “Buon compleanno, Khamenei”.
Ieri Israele aveva avvisato gli Stati Uniti che avrebbe compiuto ritorsioni contro l’Iran nei prossimi giorni: lo riferisce la Cnn citando un alto dirigente americano. “Non abbiamo approvato la risposta”, ha detto la fonte. Il segretario alla Difesa Lloyd Austin aveva parlato ieri pomeriggio con il suo omologo israeliano, Yoav Gallant, delle minacce regionali e delle azioni destabilizzanti dell’Iran in Medio Oriente: lo ha riferito il portavoce del Pentagono Patrick Ryder. I due leader hanno anche discusso dell’importanza di aumentare e sostenere il flusso di aiuti umanitari ai civili di Gaza, anche attraverso la nuova rotta dal porto di Ashdod in Israele. Preavvisando gli Usa dell’imminente attacco in Iran, Israele ha assicurato Washington che non avrebbe colpito i siti nucleari.ttaLo riferiscono dirigenti Usa citati dal Guardian.
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