Ponte sullo Stretto, Occhiuto: «Richieste del Mase trovino subito una risposta»

NAPOLI «Io spero che queste osservazioni trovino subito risposta da parte delle autorità che devono rispondere a queste osservazioni». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine del Feuromed, a una domanda sulle richieste di aggiornamento inviate dal Mase alla società Stretto di Messina per le procedure VIA sul Ponte. «Trovo a volte persino a volte sconfortante che ci siano italiani, anche meridionali, che quasi tifano affinché il Ponte non si faccia- ha aggiunto -. Il Ponte è una grande infrastrutture che dimostrerebbe quanto interesse ha la comunità nei confronti del Mezzogiorno e del Mediterraneo». «Se dovesse esserci il Ponte sullo Stretto – ha concluso Occhiuto -, la Calabria diventerà insieme alla Sicilia il luogo del più grande attrattore turistico del mondo nei prossimi anni, per cui anche gli amministratori che confliggono con il Ponte devono decidere se vogliono essere gli amministratori di regioni, di comuni, che saranno al centro dell’attenzione mondiale, oppure vogliono lisciare il pelo delle proteste e far il “Masaniello”». 

«La riforma sul sistema dei rifiuti ha migliorato i servizi»

In Calabria «abbiamo riformato il sistema dei rifiuti  – ha detto ancora Occhiuto – così come il sistema dell’idrico, così come quello dei consorzi di bonifica. Queste riforme hanno condotto ad un miglioramento dei servizi». «Prima i rifiuti calabresi – ha spiegato – andavano all’estero e la Calabria pagava 340 euro a tonnellata – ha aggiunto , oggi smaltiamo tutto nelle discariche pubbliche non in discariche private». «Stiamo realizzando anche un termovalorizzatore a Gioia Tauro e intanto investiamo sull’aumento della raccolta differenziata», ha aggiunto. «Governare bene si può anche in regioni complicate come la Calabria, governare bene si puo’ nel Mezzogiorno – ha osservato – Si parla sempre della Calabria e del Mezzogiorno come un luogo di problemi, ma troppo poco spesso si parla del Mezzogiorno come un luogo di opportunita’ e anche a volte di buone pratiche». «Chi governa dovrebbe occuparsi dei problemi, trovare soluzioni ai problemi, ma soprattutto dovrebbe comunicare agli investitori pubblici e privati che oggi il Mezzogiorno – ha concluso – e’ anche un luogo di straordinaria opportunità perché può essere l’hub dell’Europa sulla parte del mondo che nei prossimi decenni si svilupperà di piùe che è proprio il Mediterraneo».