CATANZARO Gestione illecita di rifiuti ed inquinamento delle acque superficiali e del suolo: questa l’ipotesi di reato perseguito con un intervento della Polizia locale, in un quartiere a sud di Catanzaro che ha visto il sequestro penale dell’area. L’operazione, coordinata dal comandante Vincenzo Ruocco, è stata effettuata dal nucleo di Polizia ambientale, diretto dal tenente Colonnello Salvatore Tarantino, e dall’ufficio circondariale marittimo Guardia costiera di Soverato, diretto dal tenente di vascello Leo Spina. Rilievi e verifiche sul posto hanno accertato la presenza di rifiuti speciali pericolosi su un’area scoperta di circa mille metri quadri composta da terreno naturale, privo di impermeabilizzazione ed esposto al rischio di infiltrazione delle acque meteoriche.
Nella stessa area, in assenza di sistemi per lo smaltimento, e nelle adiacenze di civili abitazioni, i rifiuti risultavano depositati in maniera incontrollata, alcuni dei quali etichettati come nocivi-tossici ed infiammabili, miscelati tra di loro, derivanti dall’attività di demolizione e costruzione. Il responsabile è stato deferito all’ Autorità Giudiziaria.
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