LAMEZIA TERME Incomincia a delinearsi il quadro delle candidature calabresi alle elezioni europee con riferimento al collegio Sud. Secondo quanto riferiscono fonti qualificate, che confermano quanto già anticipato dal Corriere della Calabria nei giorni scorsi, nella lista di Forza Italia ci sarà anche Pino Galati, già più volte parlamentare e sottosegretario e dirigente nazionale di “Noi Moderati”, il partito guidato da Maurizio Lupi (i due nella foto in copertina) che la scorsa settimana ha siglato un’intesa politica con Forza Italia. Galati dunque sarà uno degli alfieri della Calabria nella lista che sarà capitanata dal segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, la cui candidatura in linea di massina escluderebbe quella dell’assessore regionale all’Agricoltura e coordinatore provinciale di Fi Cosenza, Gianluca Gallo.
A quanto si apprende, comunque, Forza Italia Calabria si accinge a candidare nella lista per il collegio Sud una o due donne: al momento i nomi che si rincorrono sono quelli di Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza e sindaco di San Giovanni in Fiore, ritenuta vicinissima al governatore Roberto Occhiuto, Giusi Princi, vicepresidente della Giunta vicinissima al coordinatore regionale del partito e vicecapogruppo alla Camera Francesco Cannizzaro, e anche il sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi. La stessa Princi, oggi, intervistata alla Cittadella a margine di una conferenza stampa sul piano della Regione per istruzione e cultura, non ha escluso di fatto un suo impegno diretto, osservando che «sono ragionamenti che sta facendo il partito, dal presidente Occhiuto al coordinatore regionale Cannizzaro, sono al vaglio tantissimi nomi di qualità con un profilo alto che saranno in grado di rappresentare al meglio la Calabria in Europa». Ma oltre a Forza Italia-Noi Moderati si registrano novità anche in casa di Azione, che – anche qui come anticipato nei giorni scorsi dal Corriere della Calabria – candiderà nel collegio Sud il consigliere regionale Francesco De Nisi, segretario regionale dei calendiani. (c. a.)
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