MILANO L’Inter è campione d’Italia per la ventesima volta nella sua storia. I nerazzurri conquistano la seconda stella con 5 giornate d’anticipo nel modo più dolce possibile, grazie al trionfo nel derby sul Milan, sconfitto 2-1 ed è la sesta volta di fila in una stracittadina, grazie ai gol di Acerbi al 18′ e Thuram al 49′. Inutile per i rossoneri la rete di Tomori all’80’. Finale nervoso con tre espulsi: Theo e Calabria per il Milan e Dumfries per l’Inter. I nerazzurri tornano a vincere lo scudetto dopo tre anni e succede nell’albo d’oro al Napoli, vincitore 12 mesi fa. Partita per lunghi tratti senza storia dove la squadra di Inzaghi si conferma una spanna sopra a quella di Pioli che ci mette la buona volontà ma ha poche armi contro la corazzata nerazzurra. Il primo tiro della partita arriva dopo otto minuti ed è dell’Inter. Bastoni crossa dalla sinistra sul secondo palo dove c’è Darmian: sponda in mezzo per Lautaro che prova la volée immediata di destro con la palla che termina alta. Subito dopo scintille in campo: nasce tutto da un contrasto su Barella, i due che si accendono di più, però, sono Mkhitaryan e Adli che vanno faccia a faccia. Colombo parla con entrambi ma non estrae cartellini. Poco prima del quarto d’ora ci prova Theo Hernandez dalla trequarti sinistra ma il suo tiro termina largo. Al 17′ Thuram prova a seminare il panico sulla sinistra dell’area: lavora palla e poi tenta il cross basso e teso dal fondo. Tomori salva e mette in corner. Proprio dal calcio d’angolo arriva il vantaggio dell’Inter: Dimarco crossa dalla sinistra, spizzata sul primo palo di Pavard che prolunga al centro dove c’è Acerbi. Facile facile la rete di testa dell’ex difensore della Lazio, lasciato tutto solo in mezzo all’area. Al 22′ cartellino giallo per Barella che entra in ritardo su Theo. Al 24′ nerazzurri a un passo dal raddoppio, cross teso di Dimarco dalla sinistra verso il centro dove c’è Lautaro che può calciare da pochi passi, ma manda fuori. Al 27′ ripartenza del Milan: Leao, innescato, penetra in area sulla sinistra e prova il mancino in diagonale. Sommer c’è e para il suo tiro. Poco dopo la mezz’ora giallo Lautaro che alza troppo la gamba e colpisce in gioco pericoloso Tomori. Poco dopo altro giallo, questa volta per Theo costretto a fermare Barella con le cattive ai 25 metri. Al 38′ una deviazione manda l’Inter in un 5 contro 4 in ripartenza. La palla viaggia sulla sinistra e poi torna al centro dove Thuram può provare un piazzato di interno destro da posizione centrale che ‘scheggia’ il palo. Al 40′ due palle gol da una parte e dall’altra. Prima ci prova Calabria con un destro forte a rimorchio, su cross basso dalla destra: ottima risposta di Sommer. Sulla ripartenza è Mkhitaryan che riesce a calciare da posizione defilata sulla sinistra in area: bene anche Maignan. Al 4′ della ripresa arriva il raddoppio dell’Inter con Thuram. L’attaccante francese riceve sulla sinistra, lavora palla, si accentra, calcia col destro, basso e stretto sul primo palo e supera Maignan. Due minuti dopo ci prova Theo con un tiro forte in diagonale di Theo: Sommer para nonostante sia un po’ oscurato nella traiettoria da Pulisic. Poco dopo Pioli si gioca la carta Giroud che entra al posto di Reijnders. Al 23′ doppio cambio rossonero con Bennacer e Chukwueze dentro per Adli e Loftus-Cheek. Al 29′ Pulisic vicino al gol. L’ex Chelsea riesce ad agganciare un pallone dentro l’area, defilato sulla sinistra: tiro di controbalzo, ma la palla vola alta. Al 35′ il Milan riapre la partita con Tomori. Chukwueze crossa sulla sinistra dell’area per Leao che fa da sponda di testa al centro: Gabbia colpisce di testa, Sommer devia sul palo ma poi Tomori ribatte in rete a porta vuota. Il gol rilancia i rossoneri che si buttano in avanti alla ricerca del pari. Al 37′ mischia pericolosa nell’area dell’Inter, con Okafor che per poco non arriva sul pallone per la deviazione vincente. Nel finale si surriscaldano gli animi e Colombo espelle prima Theo e Dumfries e poi Calabria ma il risultato non cambia più e può scattare la festa nerazzurra.
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