LAMEZIA TERME Le elezioni regionali in Basilicata al centro del nuovo appuntamento con “Quarta Parete”, la rubrica di approfondimento in onda su L’altro Corriere Tv ed a cura di Paride Leporace. Focus sulla vittoria e la riconferma di Vito Bardi. «Il centrodestra ha lavorato in profondità allargando la coalizione a differenza dei suoi antagonisti e facendo il vero campo largo, perché Azione, Italia Viva e altre figure moderate si sono unite al centrodestra sulla base di un accordo che non sarà laboratorio politico, ma che va tenuto presente». Fratelli d’Italia è il primo partito in Basilicata. «Il Pd nonostante la sconfitta si presenta come una comunità forte, infatti è il secondo partito». È evidente, dalla lettura dei voti, che invece «crollano la Lega e i 5Stelle». Perché è interessante il voto della Basilicata in Calabria? «Spesso vediamo comunità calabresi dei confini, penso all’Alto Ionio ed alla questione dell’annessione alla Basilicata». Di contro, invece, «non registriamo tentazioni scissioniste verso la nostra regione». Tornando ai partiti ed al risultato delle Regionali, Leporace suggerisce al centrosinistra calabrese di non fidarsi «molto dei nazionali che poco conoscono i territori». E’ una novità italiana «l’impegno dei cattolici in politica». In Calabria «mi sembra che un percorso del genere manchi totalmente. La Chiesa è un punto di riferimento sulle questioni del lavoro, della mafia, ma c’è bisogno che il laicato cattolico, che la Chiesa, dia illuminazione per un percorso di partecipazione, perché un altro elemento che emerge dal voto della Basilicata è che c’è un fortissimo astensionismo». Questo fenomeno è molto presente in Calabria, «e la Chiesa, che è una delle principali componenti del dibattito pubblico, deve tenere in considerazione tutte queste questioni».
(redazione@corrierecal.it)
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