BARI La Squadra Mobile della Questura di Bari ha arrestato, questa mattina, un pregiudicato barese di 62 anni, con precedenti giudiziari per associazione a delinquere di stampo mafioso, rapina aggravata, sequestro di persona e porto abusivo di armi da fuoco. L’uomo è ritenuto presunto esponente del clan “Parisi”. La sua figura era emersa nell’ambito della nota operazione di polizia giudiziaria “Codice Interno”, eseguita dalla Polizia di Stato, che ha portato all’arresto, nel febbraio scorso, di 137 individui, ritenuti vicini alla consorteria di tipo mafioso “Parisi/Palermiti”. Le indagini hanno dimostrato come il 62enne fosse impegnato nel tessere relazioni criminali, nonostante stesse scontando una pena in regime di detenzione domiciliare. Tra i soggetti che, nel corso dei mesi precedenti, hanno “frequentato” la casa dell’uomo, spicca altresì la figura di un noto avvocato barese, già consigliere della Regione Puglia, arrestato nell’ambito dell’operazione “Codice Interno”. E’ stato documentato come, in una circostanza l’ex politico barese si sia recato presso l’abitazione del pregiudicato, dove quest’ultimo era ristretto in regime di detenzione domiciliare, per proporre investimenti finanziari, palesemente illeciti e fraudolenti.
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