LAMEZIA TERME «Questo sport diventerà ben presto più popolare del kitesurf». Se lo dicono gli esperti, tocca crederci. E’ scoppiata la Wing foil mania a Gizzeria, da anni diventata meta di sportivi e Capitale del kitesurf: uno dei tre “genitori” – insieme a surf e windsurf – (gli atleti li definiscono così) dello sport sull’acqua che ha conquistato tutti. Perché? La risposta è semplice. Innanzitutto il wing foil, sempre a detta degli esperti, è più semplice da imparare ma soprattutto da praticare. Non è necessaria l’esperienza da windfounder per comprendere come e quando avvicinarsi alla riva, ma è sufficiente un vento da almeno 8 nodi per gettarsi in mare e planare sulle onde. L’attrezzatura è trasportabile in uno zaino di medie dimensioni, montare la tavola è più semplice che assemblare una tenda da giardino, condizione che facilita gli spostamenti e consente ai surfer una infinita possibilità di uscite.
«Uomo libero, sempre tu amerai il mare!». Charles Baudelaire, in una sua celebre poesia, sembra descrivere la perfetta simbiosi tra kiters e mare calabrese. Quello tirrenico, in particolare, offre le migliori condizioni per realizzare acrobazie che spingono a toccare il cielo per poi ritornare giù, bagnati dall’acqua e accarezzati dalla salsedine. Viverlo è meraviglioso. Per informazione chiedere ai tanti giovani (e non) impegnati con attenzione certosina a curare ogni dettaglio prima di affidare la vela al vento.
I rituali sono ancora più affascinanti. Un religioso silenzio accompagna gli istanti prima dell’ingresso in acqua: si indossa la muta, si controlla l’attrezzatura, si guarda il cielo quasi come ad affidarsi a chi da lassù osserva curioso e con assoluto privilegio allo spettacolo di colori ed emozioni. Sensazioni che solo gli sport velici riescono a regalare e lo fanno in una porzione di territorio calabrese che ha superato – per numeri e interesse – la concorrenza di San Francisco e Abu Dhabi. Il successo è nei dati.
I mondiali di kitesurf, ogni estate, coinvolgono in media circa 2.300 persone, tra atleti, staff e visitatori. Il wing foil, invece, ha raccolto un centinaio di appassionati (22 gli atleti). Ed ancora, il kitesurf conta circa 25.000 praticanti in tutta Italia e 1.500 agonisti.
Terza edizione a Gizzeria, ad Aprile (dal 25 al 28 aprile), del Trofeo Coppa Italia Wingfoil. Organizzato negli spazi dell’Hang Loose Beach, la competizione attira i migliori atleti provenienti da ogni angolo del paese. Con il vento che solleva le vele e le acque, gli atleti si sfidano in una serie di prove mozzafiato. In acqua le gare, a pochi metri dalla riva, musica e cocktail fanno da cornice allo spettacolo che riporta ai suoni ed ai colori di mondi lontani.
Quando si pensa agli sport velici, in Calabria, l’associazione di idee suggerisce l’accostamento al turismo. Lo sport è uno degli asset principali di “Calabria Straordinaria“, progetto utilizzato dalla Regione Calabria in una robusta campagna di rebranding di un territorio naturalmente vocato alla destagionalizzazione ed al turismo esperienziale. Quello che oggi offrono gli sport velici, attrattori di appassionati da tutto il mondo e capaci di favorire l’arrivo nel territorio calabrese di un flusso considerevole di turisti e viaggiatori. Un indotto da sostenere e alimentare, non soffermarsi solo sulle stuzzicanti opportunità di oggi, ma lavorando e investendo su quelle di domani. La catena che lega il mare alle attività sportive potrebbe garantire nuove chances agli imprenditori, solleticare l’attenzione dei nomadi digitali ed aprire a nuove forme di coliving. Immaginate di poter lavorare immersi nella natura della Calabrifornia.
(f.benincasa@corrierecal.it)
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