TARANTO «Tanta energia, tanto contatto, tanto sudore ma il sudore va bene, ci stiamo dimenticando di sudare certe volte invece il sudore vuol dire che si fatica e se si fatica qualcosa di concreto si realizza». È euforico al termine di 15 minuti di dj set Naip, artista calabrese tra i protagonisti del concertone del Primo Maggio a Taranto. «Nelle canzoni così come nella vita metto del calabrese ed è una cosa che con la quale oggi convivo benissimo mentre un tempo c’era un conflitto con il nostro del sud oggi ma oggi ho fatto pace ed è bello». Uno maggio fa rima con lavoro e non con conflitto. «Come diceva Bob Marley, questa musica ti prende a pugni, però la musica è diversa dalla guerra». Ma primo maggio è anche libertà, di pensiero e di espressione. «Uno dei momenti più liberi della mia vita sono quei dieci minuti, venti minuti, quell’ora in cui esplodo di libertà. Tutto il resto, come dice Giovanni Truppi, è stringere i denti. Quindi stringiamo i denti». (f.b)
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