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l’intervista

Europee, Tajani a Lamezia: «Puntiamo a superare il 10%» e «la Calabria è una regione importante per noi»

Prima tappa calabrese per il segretario di Fi. Che annuncia: «Incontrerò il presidente dell’Albania. La cultura arbereshe merita attenzione»

Pubblicato il: 02/05/2024 – 12:47
di Fabio Benincasa
Europee, Tajani a Lamezia: «Puntiamo a superare il 10%» e «la Calabria è una regione importante per noi»

LAMEZIA TERME Il vicepresidente del Consiglio dei ministri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha raggiunto un noto hotel nel Catanzarese, sede degli appuntamenti più importanti di Forza Italia. L’occasione per fare il punto sulle liste per le prossime elezioni Europee, motivando scelte e sostenendo – in Calabria – la volata della vicepresidente della Regione Calabria Giusi Princi e di Riccardo Rosa, coordinatore provinciale di Noi Moderati di Cosenza. Insieme al coordinatore regionale e vicecapogruppo Fi alla Camera dei Deputati, Francesco Cannizzaro, ed al presidente della Regione Calabria e vicesegretario nazionale azzurro, Roberto Occhiuto, Tajani si dice soddisfatto del lavoro svolto e degli uomini e delle donne candidati e fissa gli obiettivi.

«In Calabria per incontrare il presidente dell’Albania»

In meno di 24 ore dalla apertura della campagna ufficiale con la presentazione delle liste, il segretario sceglie la Calabria per iniziare la corsa politica di Forza Italia. «La Calabria è una regione importantissima che ha sempre dimostrato tanta attenzione e ha dato tanto consenso a Forza Italia e al presidente Berlusconi. Abbiamo ottenuto risultati straordinari in occasione delle elezioni regionali. Abbiamo un ottimo presidente di Regione e una classe dirigente di alto livello, ci saranno nelle liste anche candidati di altissimo livello come la Vicepresidente della Regione che correrà per il Parlamento europeo», dice Tajani. Che poi annuncia l’incontro con il Presidente della Repubblica Albanese Bajram Begaj, in Calabria, per incontrare la comunità albanese. «Occorre dare risalto a questa parte della popolazione italiana, sono circa 100.000, la metà vive in questa regione ed è giusto prestare loro attenzione perché rappresentano un patrimonio fondamentale, anche della nostra cultura, delle nostre tradizioni, per gli aspetti linguistici», sostiene il vicepremier.

Il tavolo permanente con la Russia

L’intervista di Tajani e l’inizio della conferenza stampa sono anticipate da una riunione, durata circa 20 minuti, con il ministro degli Esteri impegnato in una call con gli imprenditori italiani in Russia. «Ho riunito un tavolo con le imprese italiane che operano in Russia in collegamento con la nostra ambasciata a Mosca anche con i rappresentanti di altri ministeri. Dobbiamo fare in modo che le nostre imprese possano essere protette, quelle che continuano legittimamente a lavorare in Russia in un momento difficile perché ci sono sanzioni da parte della Unione Europea, quindi anche dell’Italia, ma chi lavora in Russia deve essere tutelato», continua Tajani. «Abbiamo protestato per ciò che sta accadendo – prosegue – ma adesso vogliamo mettere a disposizione di tutte le nostre imprese gli strumenti della diplomazia e della politica per far capire anche alla Federazione Russa che queste imprese hanno dietro di loro un governo che le sostiene e vuole far rispettare il diritto internazionale». Sulla guerra contro l’Ucraina la posizione assunta dagli azzurri non cambia, resta la condanna all’aggressione militare ma – spiega Tajani – «Vogliamo continuare a dialogare con la Russia».

La tutela delle imprese

La tutela delle imprese passa anche dal sostegno alle infrastrutture fondamentali per garantire l’import e l’export. In Calabria, il riferimento è al Porto di Gioia Tauro «ma anche a nord agli scali di Genova e Trieste che potrebbero avere dei danni da ciò che sta accadendo nel Mar Rosso, quindi è il nostro dovere tutelare questo sistema di imprese e tutta la nostra portualità». Per il ministro, «i danni per la portualità sono meno preoccupanti di quanto pensassimo, però vogliamo che la situazione migliori, ecco perché l’Italia si è fatta promotrice di una missione europea alla quale partecipa la nostra Marina Militare per proteggere i mercantili che viaggiano attraverso Suez e attraverso il Mar Rosso».

Il nodo balneari

«Il Governo sta lavorando per cercare una soluzione in dialogo con l’Unione Europea», sottolinea Tajani e dice «non voglio commentare, però bisogna trovare una soluzione nel rispetto delle normative comunitarie che non penalizzi migliaia di imprese che hanno già investito».

Le Europee

La chiosa del segretario degli azzurri è dedicata alle Europee con un commento sugli avversari. «Nessun derby con Lega e Fdi, mi auguro che tutte le forze di centrodestra abbiano un buon risultato, io mi preoccupo di lavorare per Forza Italia che a livello nazionale mi auguro possa superare il tetto del 10%, anche grazie a un risultato importante che verrà sicuramente da questa regione, da tutto il Sud». E poi l’auspicio. «Spero che il nostro partito possa mediamente stare sopra l’asticella del 10%». (f.benincasa@corrierecal.it)

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