CATANIA La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caltanissetta ha eseguito il decreto di confisca di beni, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale, divenuto irrevocabile a seguito di Sentenza della Suprema Corte di Cassazione, con il quale è stata disposta la confisca definitiva dei beni in sequestro, per un valore di circa 500mila euro, riconducibili a un esponente di vertice dell’organizzazione criminale denominata “cosa nostra – gruppo degli Emmanuello”, operante in Gela. L’irrevocabilità del decreto di confisca ha consentito allo Stato di acquisire definitivamente beni immobili e beni mobili registrati che risultano essere il frutto del reimpiego dei proventi dell’attività illecita. L’esecuzione del provvedimento ablativo ha permesso l’acquisizione definitiva, a favore dell’Erario dello Stato, di 27 beni tra cui un’impresa individuale di allevamento di ovini e caprini e l’intero complesso aziendale, costituito anche da beni mobili registrati e numerosi mezzi agricoli; 19 beni immobili, di cui 4 fabbricati e 15 terreni; 3 beni mobili registrati, un’autovettura, un autocarro e un motoveicolo e 4 rapporti finanziari, 2 depositi a risparmio e 2 conti correnti.
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