ROMA Per l’anno 2024 alle imprese attive nella produzione agricola, nella pesca e acquacoltura, che effettuano l’acquisizione di beni strumentali destinati a stabilimenti ubicati nelle zone economiche speciali (Zes) del Mezzogiorno, quindi delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise nonché Abruzzo, è concesso un contributo, sotto forma di credito di imposta. E’ quanto prevede il Dl Agricoltura, approvato dal Consiglio dei Ministri. Il credito di imposta è riconosciuto nel limite di spesa di complessivi 130 milioni di euro di cui 50 milioni di euro nel solo 2024.
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