Fondi europei, Occhiuto: «Non abbiamo perso nemmeno un euro, smentiti gli scettici»

CATANZARO «Non un euro di fondi comunitari è stato perso, era un obiettivo che sembrava fuori dalla nostra portata e invece l’abbiamo conseguito». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto aprendo in videocollegamento il terzo Comitato di sorveglianza sui fondi europei, in corso alla Cittadella. Occhiuto ha fatto il punto sia sulla programmazione dei fondi comunitari 2014-2020, in via di chiusura, sia sulla nuova programmazione 2021-27.

La programmazione 2014-2020

«Ricordo l’ultimo Comitato, era luglio: imperava lo scetticismo, il dato certo era che mai avremmo conseguito i target comunitari di spesa», ha sostenuto Occhiuto, aggiungendo: «Oggi che il 31 dicembre è alle spalle, possiamo dire alcune cose. La prima: non un euro di fondi comunitari è stato perso, era un obiettivo che sembrava fuori dalla nostra portata e invece l’abbiamo conseguito. La seconda: Questo risultato è stato raggiunto tagliando al massimo il ricorso ai progetti retrospettivi rispetto al passato. Siamo passati da oltre 30 progetti a novembre 2021 a meno del 20%. Non ci basta, perché vorremmo che il ricorso dei progetti retrospettivi arrivi a zero. A costo di pagare qualche prezzo – ha poi osservato Occhiuto – credo che con la nuova programmazione porremmo un ulteriore freno alla pratica dei progetti retrospettivi che non garantisce la qualità della spesa». Occhiuto ha ricordato che quando si è insediato c’erano 174 infrazioni comunitarie in tema ambientale a carico della Calabria, ma abbiamo messo in campo con determinazione un indirizzo politico, una serie di iniziative e «abbiamo programmato una quantità di risorse che ci consente di credere che davvero riusciremo per il 2029 a risolvere le procedure di infrazione in Calabria che ormai durano da oltre 25 anni».

La nuova programmazione

Con riferimento alla nuova programmazione 2021-27, Occhiuto ha ricordato, citando i dati anticipati dal Corriere della Calabria, che «sono già state attivate procedure per 890 milioni di cui 234 milioni del Fse, con una proiezione di spesa di circa 150 milioni quest’anno e ulteriori 318 milioni per il prossimo anno. Questi dati, sebbene siano buoni, non mi soddisfano. Gli obiettivi che abbiamo assegnato ai diversi Dipartimenti è arrivare a fine anno almeno al 40% di impegni del programma, obiettivi assolutamente perseguibili».  Occhiuto ha poi annunciato l’intenzione di «ricorrere al programma “Step” che – ha sostenuto – è un’importante opportunità perché è l’occasione per mettere in campo una nostra proposta di politica industriale». (a. c.)

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