CATANZARO «Questo terzo Comitato di sorveglianza è il punto di partenza della nuova programmazione perché portiamo i primi dati di attuazione». A dirlo il direttore generale del Dipartimento Programmazione della Regione, Maurizio Nicolai, in apertura dei lavori del Comitato di Sorveglianza sui fondi europei in corso alla Cittadella.
Nicolai, parlando con i giornalisti, si è anzitutto soffermato sulla programmazione 2021-27. «Abbiamo avviato l’attuazione con una serie di impegni, circa il 28% del programma, 890 milioni di euro di impegni di attuazione già in corso. Abbiamo già – ha sostenuto il dg della Programmazione – le prime proiezioni di spesa per il primo target comunitario che sarà il 31 dicembre 2025. Abbiamo messo in piedi un’attività importante che si concretizzerà adesso con il loro avvio effettivo. Voglio ricordare che questo avvio di programmazione si inserisce in un contesto più ampio di riforma complessiva delle politiche di coesione. Ricordate tutti la firma dell’Accordo per la coesione, oramai sono tutte programmazioni a sistema fatte con progetti specifici assegnati ad ogni programmazione quindi anche con difficoltà di gestione da un contenitore all’altro. Per la prima volta possiamo dire che al di là del programma c’è veramente una struttura di base sulla quale poggiare un programma». Nicolai ha poi precisato: «Abbiamo impostato questa nuova programmazione in un modo diverso dal passato. Non stiamo lavorando per singolo progetto, ma abbiamo obbligato i Dipartimenti a fare dei piani di azione. Abbiamo approvato il piano di azione sulla scuola, sulle famiglie. Sulle Fse abbiamo già 234 milioni di impegni, voglio ricordare che nella scorsa programmazione era 269 milioni il complessivo della programmazione e ancora abbiamo messo già in campo tutte le attività per la politica industriale, per le piccole e medie imprese. Oggi immagino che il presidente farà un cenno alla nuova politica industriale della Regione con il programma “Step” approvato il 29 febbraio dal Servizio della Commissione, quindi abbiamo già fatto oltre 100 milioni per l’avviso su impianti e macchinari per le piccole e medie imprese. Insomma – ha proseguito il dg del Dipartimento regionale Programmazione – i fondi di garanzia sono stati approvati, è stata approvata la valutazione ex ante delle garanzie, quindi un po’ a 360 gradi stiamo operando sul programma».
Per quanto riguarda la programmazione 2014-2020 Nicolai ha rimarcato: «Abbiamo speso tutto perché il 31 dicembre 2023 era la deadline. Come si sa, il programma “Step” all’articolo 14 consente un altro anno di tempo per rendicontare, quindi stiamo raccogliendo la spesa presso tutti gli enti che sono stati gli attori della vecchia programmazione. Ovviamente noi abbiamo già il quadro chiaro delle spese, perché sappiamo quello che è uscito dai nostri bilanci, quindi il programma è stato chiuso con soddisfazione, con fatica anche perché – è inutile dirlo – non è stata una passeggiata però insomma ci siamo riusciti, devo dire grazie a tutti i portatori di interessi, a tutti gli stakeholder, anche tutti gli agenti locali, tutti si sono impegnati affinché ciò potesse avvenire. Non ci sarà nessun disimpegno di risorse, questo comunque era chiaro anche già a fine anno: eravamo confidenti perché avevamo uno scenario piuttosto puntuale che ci diceva che non ci sarebbe stato disimpegno». (c. a.)
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