ROMA La vendita della Sampdoria è stata una truffa? È l’ipotesi su cui sta indagando la Procura di Roma (nella foto), mossa da un esposto presentato da ambienti vicini all’ex proprietà di Massimo Ferrero, peraltro indagato dalla Procura di Paola per il fallimento di alcune società con sede in Calabria. In particolare, come spiega l’edizione romana del quotidiano La Repubblica, l’indagine riguarda la possibilità che lo stesso Ferrero sia stato raggirato tra la primavera e l’estate dello scorso anno per la cessione del club ligure, venendo in particolare tradito da uno dei suoi uomini di fiducia, Massimo Ienca, che oggi fa parte della nuova gestione della Sampdoria della proprietà legata a Matteo Manfredi. La Procura di Roma sta così indagando per i reati di infedeltà patrimoniale e truffa. La presunta truffa sarebbe andata in scena nelle prime due settimane di giugno del 2023, nel momento di massima tensione tra Ferrero e la tifoseria, nonché in un momento pessimo in termini finanziari. Ienca è l’amministratore unico della Sport e Spettacolo Holding (Ssh), società proprietaria del 99,96% dell’UC Sampdoria: la catena di controllo, risalendo da Ssh, porta ad altre società fino al reale proprietario del club, ovvero lo stesso Ferrero.
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