VIBO VALENTIA «Per una Calabria che sia per davvero al centro delle politiche europee e della quale si certifichi, una volta per tutto, il ruolo strategico della crescita del Paese». Lo affermano Francesco De Nisi, Ramona Angela Calafiore e Stefania Postorivo, candidati calabresi di “Azione con Calenda” alle Elezioni Europee dei prossimi 8 e 9 giugno. Lo fanno mentre annunciano l’arrivo in Calabria dei leader nazionali del partito per dare slancio a idee, programmi e candidature. Tradotto: la campagna elettorale per “Azione” comincia a entrare nel vivo. Per domani, venerdì 17 maggio, sono attesi a Vibo Valentia il segretario nazionale Carlo Calenda e la vicepresidente Elena Bonetti. L’appuntamento è alle ore 18 nella sala conferenze dell’Hotel 501. Oltre agli interventi di Calenda e Bonetti, il programma della serata prevede anche gli spunti di Francesco De Nisi (che in Calabria è anche segretario regionale di Azione), Ramona Angela Calafiore e Stefania Postorivo.
Non solo Europee, però. La convention sarà anche l’occasione per un affondo propositivo sulle elezioni comunali a Vibo Valentia, nelle quali “Azione” sarà in campo come parte integrante della coalizione di Centro che sostiene la candidatura a sindaco dell’avvocato Francesco Muzzopappa. «In Europa contano più i fatti che le parole – dicono ancora De Nisi, Calafiore e Postorivo -. E Azione, che nel suo dna ha la politica dei fatti e della concretezza in antitesi a vuoti proclami, al Parlamento di Strasburgo saprà proporre un ventaglio di soluzioni che mettono al centro la Calabria e siano espressione degli interessi generali dei calabresi. Siamo, infatti, convinti, che l’Europa abbia bisogno di gente con una visione come quella dei politici che fanno parte del nostro partito». Nel ringraziare il segretario Calenda e la vicepresidente Bonetti, i tre candidati concludono dicendosi certi «che la loro presenza, venerdì prossimo, sia l’ulteriore testimonianza di come “Azione” prediliga il contatto con i territori, dalle cui istanze trae forza e stimolo per le proprie battaglie».
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