Ultimo aggiornamento alle 9:25
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

la vicenda

«Sull’Amaco decidano Cometra e Regione, il servizio deve rimanere pubblico»

Il centrodestra attacca l’amministrazione per la mancata ricapitalizzazione della società di trasporto pubblico

Pubblicato il: 16/05/2024 – 18:32
«Sull’Amaco decidano Cometra e Regione, il servizio deve rimanere pubblico»

COSENZA Su Amaco devono decidere Cometra e Regione, ma il servizio deve rimanere pubblico e soprattutto bisognerà salvaguardare tutti i posti di lavoro. In una inusuale conferenza stampa convocata per le 15 in una saletta del terzo piano di Palazzo dei Bruzi, i consiglieri comunali di centrodestra tornano su una delle vicende più calde di questi giorni (qui e qui gli ultimi sviluppi dal punto di vista legale) e attaccano l’amministrazione per la mancata ricapitalizzazione della società di trasporto pubblico. Chiudendo senza riserve su una ipotesi – ventilata dal curatore fallimentare Fernando Caldiero anche in un recente incontro pubblico – di vendita a privati.
Unanime tanto la solidarietà dei consiglieri di opposizione ai 121 dipendenti Amaco quanto la critica all’ex assessore Giordano che – dice Francesco Luberto – «continua a difendere una giunta che non lo ha trattato benissimo» e – gli fa eco Michelangelo Spataro – «parla non si sa a che titolo».
Luberto crede che sul fallimento ci siano spiragli nel ricorso in Cassazione ma ciò non cancella le critiche alla giunta Caruso che «con la mancata ricapitalizzazione ha dato il via a tutta una serie di ricadute negative. Nessuna strumentalizzazione – conclude – né populismo, solo puntualizzazioni e proposte».
Spataro polemizza sul «continuo rimbalzo di colpe che la giunta Caruso rivolge a chi lo ha preceduto, cancellando quanto di buono è stato fatto – a proposito, dopo la rotatoria smantelleranno anche piazza Bilotti? –. L’unica soluzione è in mano a Cometra a cui sono tornati i chilometri dopo il fallimento Amaco, e lo ripeto solo a Cometra: con FdC resterebbero fuori gli amministrativi, gli addetti alle strisce blu e quelli dei carri attrezzi, mentre il Consorzio potrebbe assumere in blocco – o fare assumere, nel caso individuasse una società della provincia – e in un giorno tutti i dipendenti. Non solo: sbloccherebbe i 18 bus elettrici ancora fermi. Il Comune non ha ricapitalizzato, poteva vendere il parcheggio di Aldo Moro ma non lo ha fatto. Occhiuto e Cometra possono risolvere il problema».
Secondo Francesco Spadafora «fino a due anni fa l’Amaco non aveva avuto problemi, se si eccettua una frenata dovuta prima al Covid, quattro anni fa, poi al caro carburanti legato alla guerra in Ucraina, due anni fa. Con Posteraro aveva un attivo di un milione, poi speso in consulenze e incarichi legali che non hanno prodotto i benefici sperati. Adesso l’amministrazione dimostra di non essere all’altezza di risolvere questioni importanti e accusa i predecessori. Il fallimento è colpa soprattutto della mancata ricapitalizzazione, adesso non resta che confidare in Cometra».(euf)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x